Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] anche i consumi di beni e servizi forniti dal datore di lavoro a titolo di salario nonché i fitti figurativi delle abitazioni di di attività che possono essere svolte nell'ambito domestico. In questa prospettiva la rilevazione del reddito, nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] è svolta così dal medico come dall’avvocato e dal domestico, e un ruolo di tutto rispetto in questo contesto di con estensione indefinita» (4° vol., cit., p. 88) – il lavoro, in quanto ridotto a pena, fatica, dolore non ha rilevanza come fine ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] 1862 al 1866; poi, dopo varie peregrinazioni che lo condussero a lavorare presso librai di Magonza, Trieste, Breslavia e persino al Cairo, biancheria, mirati alla preparazione delle donne all'impegno domestico e alla gestione della casa, in un quadro ...
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Artigianato
Elisabetta Silvestrini
Il termine, derivato di arte, in senso lato 'capacità di agire e produrre, in base a un particolare complesso di regole ed esperienze conoscitive e tecniche', designa [...] o con un numero limitato di operai, secondo un ciclo lavorativo del tutto o parzialmente privo di macchinari. L'artigiano è come giocattoli (campanelle, fischietti, recipienti d'uso domestico miniaturizzati): una produzione che, realizzata dalle mani ...
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Azienda nederlandese fondata nel 1898 a Rotterdam da W.A. van Berkel, macellaio e inventore della prima affettatrice meccanica (il Modello A, costituito da una lama concava rotante montata su un piatto [...] mercato e tecnologie e dell’introduzione di norme per la sicurezza del lavoro, l’azienda ha affidato la produzione a concorrenti quali, in Italia, di prodotti di alta gamma, destinati al mercato domestico e al settore dell'enogastronomia di qualità. ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] fino al 99,9%).
Lo zolfo grezzo è messo in commercio anche lavorato e cioè molito e ventilato.
Oltre allo zolfo grezzo, sono in depurati (gas destinati all'idrogenazione oppure al consumo domestico, in qualche raro caso anche fumi dei camini ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] nell'estensione dei fenomeni di pendolarismo per motivi di lavoro e di studio; nell'ingovernabilità degli effetti provocati sull (scarti mercatali, utenze di ristorazione ed eventualmente domestiche). Il rifiuto così raccolto, a contenuto molto ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] 'acqua, dal gas, dall'energia elettrica per uso domestico, dai prodotti farmaceutici e dai saponi comuni; infine comprende 'Istituto centrale di statistica e per gl'ispettorati del lavoro per quanto riguarda le rilevazioni loro commesse dalla legge; ...
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GIOCATTOLO
Roberto Farné
(XVII, p. 154)
Concetto e teoria del giocattolo. - Secondo i più recenti orientamenti, per il concetto di g. risulta essenziale, da un punto di vista semantico, la distinzione [...]
Si tratta in molti casi di oggetti di uso comune e domestico per i quali il trascorrere di un certo periodo di tempo determina di g. è un settore in cui prospera un lavoro a domicilio difficilmente calcolabile, dovuto soprattutto al carattere (e ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] a piccola velocità) come nei t. senza fili di uso domestico, i cosiddetti cordless. Infine, la mobilità del terminale è dei segnali a banda variabile originati da un posto di lavoro multimediale (workstation) e caratterizzati da una richiesta di banda ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....