FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] vedova. Provvedesse costei soltanto al buon andamento domestico o tenesse anche, come protestavano i figli provvedessero alla trascrizione delle "cose da lui ordinate". Sede del lavoro dei F. doveva essere "l'anticamera della stanza de' confini ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] 17 febbr. 1822, venne nominato da Leone XII prelato domestico il 2 febbr. 1825, poi ponente della S. Congregazione dividendo.i mendici in validi ed invalidi e assegnando ai primi un lavoro e ai secondi, insieme col permesso di chiedere l'elemosina, un ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] della basilica di S. Pietro e più tardi prelato domestico (un elenco dei vari onori conferitigli durante tutto il . 4-11, ma è verosimile,che si tratti di progetti di lavori non mai eseguiti.
Bibl.: G. Graf, Geschichte der christlichen arabischen ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] fisici è evidentemente il risultato di brevi, ma intensi, rapporti di lavoro, oltre che di flessibili legami tra botteghe ben avviate (Pons, numerosi cassoni e nelle spalliere dipinti per ambienti domestici, J. si servì sia della narrazione simultanea ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] , con un ampio studio finale dello stesso Cavalletti).
Lasciato il lavoro editoriale, lo J., che nel frattempo si era sposato con morì improvvisamente a Genova, in seguito a un incidente domestico, il 17 giugno 1980.
Oltre agli inediti pubblicati nei ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] il B. si recò alcuni mesi a Torino, per lavorare con don Margotti al periodico Unità cattolica. L'anno seguente 67). Sta di fatto però che nel 1883 il B., già prelato domestico di S. Santità, era stato nominato referendario di Segnatura e conte romano ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] quindi pubblicato in Il Dramma XXXI [1955], 225, pp. 7-30).
Il lavoro, in tre atti, ebbe come primi interpreti E. De Filippo (Alberto Cimmino amante della Ferrone, e da Albert, il domestico di famiglia sempre pronto a soddisfare servilmente tutte le ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] produzione di tavole, di formato medio e grande, destinate al collezionismo o all'arredo domestico, ad una intensa attività di illustratore; lavorò per prodotti editoriali molto diversi: dal romanzo storico con dignità letteraria, ai testi teatrali ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] Clemente XI. Per quasi vent’anni (1947-1965) lavorò come consigliere di nunziatura presso la segreteria di Stato .
Cameriere segreto di Sua Santità il 21 giugno del 1951 e prelato domestico il 19 maggio del 1961. Nel 1971 gli venne concesso il titolo ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] la critica (Andrews, 1967, pp. 23, 91) ha accostato i lavori per il duomo di Siena alle incisioni del nazareno J. Schnorr von Carolsfeld nostro quotidiano. Il racconto diventa più intimo e domestico nelle Storie di s. Caterina nell'oratorio in ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....