Particolare rapporto di lavoro subordinato costituito dalla prestazione di servizi di carattere domestico e disciplinato dagli art. 2240-46 del codice civile, dalla l. 339/1958, dal d.p.r. n. 1403/1971 [...] e dalla contrattazione collettiva di settore. La l. n. 339/1958 definisce il lavoratoredomestico come colui che presta la propria opera per il funzionamento della vita familiare, sia che si tratti di personale con qualifica specifica, sia che si ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] l. 339/1958, dal d.p.r. 1403/1971, e dalla contrattazione collettiva di settore. La l. 339/1958 definisce il lavoratoredomestico come colui che presta la propria opera per il funzionamento della vita familiare, sia che si tratti di personale con ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] spazio sociale della grande industria. Dove non era ancora concentrato, il lavoro era irregolare e, se veniva a mancare, molti tornavano al lavorodomestico, alla piccola produzione familiare, all'attività nei campi. Questa eterogeneità ha connotato ...
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Il codice civile distingue, in materia di licenziamento individuale, tra il licenziamento ad nutum, ossia con preavviso, e il licenziamento in tronco, ossia quello per giusta causa. Il licenziamento ad [...] (fanno eccezione alcuni dei licenziamento rientranti nell’area della libera recedibilità: lavoratori in prova, lavoratoridomestici e lavoratori ultrasessantenni). Il lavoratore ha altresì diritto a «chiedere entro 15 giorni dalla comunicazione i ...
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Giuseppe Santoro-Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza i significati giuridici del termine "flessibilità", per passare all'esame della funzione svolta dal legislatore, dalla giurisprudenza e [...] ;
c) non sono inerenti all’esercizio di un’impresa (art. 2239 c.c.) come per es. il lavorodomestico o il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni.
La portata di tali modifiche consente di affermare che tra il rapporto di ...
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Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la disciplina dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali alla luce della sua lunga evoluzione storica, dalla [...] direttamente dal criterio dell’adibizione alla macchina di cui al co. 1. Il vuoto di tutela conseguente all’esclusione dei lavoratoridomestici è stato tuttavia colmato dal successivo d.P.R. 31.12.1971, n. 1403.
Deve essere precisato che le ...
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Laura Calafà
Abstract
La voce contiene un’analisi dei congedi di maternità e paternità regolati dal d.lgs. n. 151/2001 rispettivamente nel capo III e IV (artt. 16 e ss. e artt. 28 e ss. del t.u.). [...] per la Pubblica amministrazione, personale militare, lavoro stagionale, lavoro a tempo parziale, lavoro a domicilio, lavorodomestico, in agricoltura o occupate in lavori socialmente utili oltre che alle lavoratrici autonome iscritte alla gestione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] ' e mossa da un pragmatismo che suonava straniero nel dibattito domestico.
Un approccio, quello di Biagi, con tratti in comune con quello di Ichino, di gran lunga il giurista del lavoro più presente nel recente dibattito pubblico. È del 1996, in ...
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Michele Squeglia
Abstract
L’esperienza italiana nel campo dei fondi pensione costituisce un modello “originale”, la cui struttura si connota della distinzione tra fonte istitutiva e fonte costituiva, [...] iscriversi al «Fondo di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari» istituito in intendersi attività che assicurino nell’ordinamento domestico “elevati i livelli di copertura ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata l’evoluzione normativa e la disciplina applicabile dopo l’entrata in vigore del d.lgs. 15.6.2015, n. 81, in un quadro tenuto insieme da normative di rango costituzionale [...] 8.2008, n. 133; Caruso, B., La flessibilità (ma non solo) del lavoro pubblico nella l. n. 133/08 (quando le oscillazioni del pendolo si fanno frenetiche), della scuola tra vincoli europei e mancanze del legislatore domestico, in WP C.S.D.L.E. “Massimo ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....