Francesco Crovato
Abstract
Il reddito di “lavoro dipendente” rappresenta senza dubbio la categoria reddituale più numerosa della nostra fiscalità, e uno di quelli maggiormente identificabili e facilmente [...] è tale ai fini della legislazione sul lavoro (art. 49, co. 1, Tuir). Il lavoro a domicilio (da non confondere col lavorodomestico, come ad esempio quello di una collaboratrice domestica) presenta caratteristiche di autonomia che ne rendono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] del 1902, commentandone i punti salienti: la definizione generale di lavoro subordinato (da cui restavano esclusi il lavorodomestico e l’impiego pubblico); l’obbligo del datore di lavoro di «vigilare, con la diligenza del buon padre di famiglia ...
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Incentivi per favorire l’occupazione
Stefano Sacchi
Nel mezzo di una crisi occupazionale di vasta portata, che presumibilmente segnerà anche gli anni a venire, con conseguenze drammatiche in particolare [...] 2011, n. 167, quelli di apprendistato, ma esclusi quelli di lavoro intermittente e ripartito4. Sono poi esplicitamente esclusi dal legislatore i rapporti di lavorodomestico.
La corresponsione degli incentivi è subordinata all’adempimento di obblighi ...
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Nuova disciplina delle dimissioni
Andrea Colavita
Per prevenire la pratica abusiva delle cd. dimissioni in bianco, garantendo che l’atto di recesso e la risoluzione consensuale corrispondano ad una [...] anche a tempo determinato, ad eccezione di quello domestico.
La procedura non sembra dunque applicabile ai rapporti di lavoro parasubordinato e di associazione in partecipazione con apporto di lavoro (ai quali, invece, le abrogate disposizioni della ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....