DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 'uomo, la nascita e la morte, il focolare domestico, "la voce delle campane, tutto il buon passato Milano 1980.
Fonti e Bibl.: Manca una biografia storica del D.; numerosi i lavori tra la memorialistica e il reportage: G. Andreotti, D. e il suo tempo ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] C., quella Storia della Repubblica di Firenze che, variamente lavorata per tutta una vita, in ispecie dagli anni'50 Alfieri a noi, Firenze 1935, pp. 167-188. E il curioso ritratto "domestico" di R. Ridolfi, Il candido Gino, in Corriere della Sera, 7 ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] , che già nel 1844 costruiva interessanti torchi idraulici oltre a moltissimi piccoli utensili di uso domestico. Alla caduta del Regno, l'azienda dava lavoro a 150 persone, tra operai e impiegati, e usava macchine a vapore. Ingrandita e ammodernata ...
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MERLONI, Aristide
Ercole Sori
– Nacque il 24 ott. 1897 ad Albacina, presso Fabriano, in una famiglia della «piccolissima» borghesia rurale da Antonio, di fede socialista, ed Ester Stopponi, donna di [...] era interessato a creare in situ posti di lavoro per la popolazione economicamente depressa delle aree montane sul progetto già accarezzato delle bombole per il gas liquido a uso domestico.
Nel 1954 a Matelica il M. costruì, in aperta campagna, ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] 1957, con Marisa Allasio e N. Manfredi).
Il M. fu un "lavoratore infaticabile" (Grasso, 1992, p. 164) impegnato sempre su vari fronti; […] di benessere, nel senso di ottimo livello domestico più che di libretto bancario, di capacità frettolosamente ...
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TORRIGIANI, Luigi
(Ludovico) Maria
Simona Negruzzo
– Nacque a Firenze il 18 ottobre 1697 in una famiglia del contado di antiche origini mercantili, affermatasi in città nel XVI secolo e residente nel [...] la congregazione della Consulta (dal marzo 1728). Nominato prelato domestico da Clemente XII, fu uno dei nove membri della ’ufficio di segretario di Stato, partecipò con impegno al lavoro delle congregazioni cui era ascritto. Pio VI lo nominò ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....