RIVESTIMENTO
Carlo Roccatelli
. È quell'opera che serve a ricoprire una struttura di fabbrica, una parete, un terrapieno, una scarpata, ecc. Trascurando questi ultimi, fatti con zolle erbose o con murature, [...] impiegati a scopo protettivo debbono avere in sommo grado le qualità di durezza, tenacità, resistenza e durevolezza, lavorabilità, impermeabilità; debbono avere un gradevole aspetto e offrire una buona aderenza o la possibilità di un ottimo ...
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liquido sottoraffreddato
Mauro Cappelli
Stato metastabile in cui può trovarsi un liquido durante un processo di raffreddamento nel quale il punto di transizione allo stato cristallino viene attraversato [...] In questo modo si ottengono liquidi amorfi con migliori proprietà meccaniche (punto di rottura maggiore, migliore duttilità e lavorabilità), magnetiche ed elettriche. Le leghe in grado di acquisire lo stato vetroso sono tipicamente composte di almeno ...
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Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] sempre maggiore interesse industriale per le sue proprietà: alto punto di fusione, bassa tensione di vapore, ottima lavorabilità, possibilità di formare leghe dotate di ottime qualità (può, per es., moltiplicare per decine di volte la resistenza ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] delle malte di restauro deve essere compatibile con le qualità del materiale antico, avere caratteristiche di buona lavorabilità, minimo contenuto di sali solubili, porosità, granulometria e aspetto di superficie simili a quelli degli impasti ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] corona (Mondglas dei Tedeschi, crown-glass degl'Inglesi; fig. 8). Fatta la levata e portata la stessa alla temperatura della lavorabilità, come già detto, le si dà la forma d'un fiasco, trasformato poi, a mano a mano, per successivi riscaldamenti ...
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Letteralmente, tutti i materiali capaci di magnetizzarsi se sottoposti all’azione di un campo magnetico, e quindi ogni materiale, dato che tutti i materiali si magnetizzano, quale più, quale meno; restrittivamente, [...] perdite; devono quindi avere ciclo d’isteresi molto stretto, basso campo coercitivo, alta induzione di saturazione, buona lavorabilità. Per ottenere materiali m. dolci occorre far sì che le pareti dei domini ferromagnetici possano scorrere il più ...
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(o polistirolo) Prodotto di polimerizzazione dello stirene (o vinilbenzene), uno dei polimeri più importanti dal punto di vista applicativo. È un polimero termoplastico; è trasparente, brillante, ha buona [...] ; è così possibile usare i vari tipi di manufatti anche per avvolgere i prodotti alimentari. La facile lavorabilità del p. rende possibile ottenere manufatti o semilavorati per estrusione (fogli, film, lastre, tubi, profilati, monofilamenti). Nel ...
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leghe metalliche
Leopoldo Benacchio
Miscele di metalli per materiali di qualità sempre migliore
Le leghe metalliche sono materiali ottenuti miscelando tra loro due o più metalli e altri elementi per [...] dei metalli di partenza, ottenendo materiali dotati di proprietà specifiche, quali la resistenza, la flessibilità, la malleabilità, la lavorabilità, la durezza, la leggerezza e così via.
In altre parole, si possono ottenere leghe che sono più dure ...
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metalli leggeri
metalli leggèri locuz. sost. m. pl. – Denominazione di alcuni metalli e leghe metalliche di interesse tecnologico aventi densità molto inferiore rispetto a quella delle leghe ferrose [...] rare. In generale, le leghe di magnesio godono di elevata resistenza meccanica specifica, ottima colabilità, buona lavorabilità, saldabilità in atmosfera controllata. I limiti più significativi sono il basso modulo elastico, i valori ridotti della ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...]
La scelta dei materiali e il loro proporzionamento sono legati alla necessità di mantenere all'impasto un buon grado di lavorabilità, oltre che una sicura aderenza al supporto e una buona resistenza meccanica. Nel corso del Medioevo, lo s. si ...
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lavorabilita
lavorabilità s. f. [der. di lavorabile]. – Attitudine a essere lavorato: l. di un terreno; proprietà di un materiale di subire determinate lavorazioni: l. di un metallo alla piegatura, alla saldatura, ecc.; nella tecnica dei conglomerati...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...