Letterato e giornalista francese (Laval 1830 - Nizza 1918). Si rese noto con un teatrino di marionette, per il quale compose numerose commediole satiriche (Théâtre des pupazzi, 1866-76; Nouveau théâtre [...] des pupazzi, 1882). Scrisse anche una Histoire anecdotique des marionnettes modernes (1891) ...
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Filosofo e scrittore francese (Laval 1854 - Mentone 1888). Scrisse, oltre a libri per l'infanzia e a lavori di erudizione, varie opere filosofiche nelle quali la tematica filosofica tradizionale veniva [...] ripensata in un'ottica squisitamente sociologica. Tra queste: La morale d'Épicure et ses rapports avec les doctrines contemporaines (1878); Esquisse d'une morale sans obligation ni sanction (1885); L'irréligion ...
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Scrittore francese (Laval 1873 - Parigi 1907). Entrato giovanissimo al Mercure de France, fondò con R. de Gourmont la rivista L'Ymagier e pubblicò, sotto l'influenza del simbolismo, le raccolte di poesie [...] Les minutes de sable mémorial (1894) e César-Antéchrist (1895), in cui espresse attraverso il personaggio di padre Ubu, grottesca caricatura creata nell'adolescenza al liceo di Rennes, lo spirito di rivolta ...
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Scrittore canadese di lingua francese (Québec 1896 - ivi 1982). Ordinato sacerdote nel 1922, fu dal 1943 prof. nell'univ. di Laval. Imbevuto di letture classiche, scrisse romanzi poetici e descrittivi [...] incentrati sulla vita dei lavoratori (Menaud, maître-graveur, 1937; L'abatis, 1943; La minuit, 1948; Martin et le pauvre, 1959), drammi in versi (La folle, 1960; La dalle-des-morts, 1965) e raccolte di ...
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Scrittore trappista francese (Lione 1772 - Roma 1848), discendente da una nobile famiglia ungherese. Prima soldato, entrò poi (1827) nell'abbazia di Port-du-Salut presso Laval (Mayenne). Perseguitato durante [...] la rivoluzione del luglio 1830, si rifugiò in Svizzera; nel 1839 fu eletto procuratore dell'ordine. Narrò il suo viaggio (1831-33) in Terrasanta (Pèlerinage à Jérusalem, ecc., 3 voll., 1836) e Le voyage ...
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Uomo politico e letterato francese (Martigues, Provenza, 1868 - Saint-Symphorien, Tours, 1952). Teorico del movimento nazionalista e monarchico dell'Action française, espresse le sue teorie politiche in [...] hitleriana, ma dopo la disfatta del 1940 divenne uno dei più autorevoli consiglieri del maresciallo Pétain, fino al ritorno di Laval al potere (18 apr. 1942). Da allora fu soprattutto l'ideologo e l'animatore della cosiddetta Révolution nationale che ...
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Walter Siti
Bellanger: il giovane Balzac dell’era digitale
Un romanzo che sembra un saggio o un resoconto giornalistico. E invece ha un modello ottocentesco in Balzac, con l’ampiezza degli orizzonti [...] di una mutazione narrativa, 3 secoli di ricerca romanzesca ridotti a indifferente entropia.
Aurélien e Michel
urélien Bellanger, nato a Laval (Pays de la Loire) nel 1980, ha una formazione da filosofo e le sue ricerche guardano alla metafisica dei ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] 9 ediz. con la parte 5 rifusa e annotata dal C., ibid. 1876. Per completare il quadro delle traduzioni: Lottin de Laval, Roberto il Magnifico. Storia di Normandia del secolo XI, Milano 1837; A. Thierry, Storia della conquista d'Inghilterra fatta dai ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] favorì i contatti con astronomi come P.M. Salvago, G.C. Eimmart, W.H. Muller, J.Ph. von Wurzelbau, i gesuiti A.F. Laval, G.B. Regalini, A. Beccatelli, il teatino Gaetano Fontana. Dal 1705 il M. corrispose con G. Grandi (già in contatto con Stancari ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] conseguente isolamento. E se vi poté influire, come vogliono alcuni, il matrimonio, nel 1858, con la contessa russa Zenaide de Laval, vedova dell'ambasciatore di Vienna presso la corte borbonica, conte L. Lebzeltern, non fu quella la sola ragione.
L ...
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boccaglio
boccàglio s. m. [der. di bocca]. – 1. In alcuni apparecchi e dispositivi, l’estremità di un tubo che viene accostata alla bocca: per es., l’imboccatura concava dei tubi portavoce e l’estremità del tubo, di gomma o di plastica, di...
cattu
cattù (o catù) s. m. – 1. In botanica, sinon. di catecù, per indicare alcune specie di acacia e il legno che se ne ricava. 2. Cattù italiano (o cachou di Laval), miscela di solfuri organici e di composti solforati del sodio: è considerato...