BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] , rende la pittura di Scipione più originale e più distaccata dal suo tempo. Le letture, dalla Bibbia ai Canti di Lautréamont, gli aprivano nuovi orizzonti-morali e poetici, in un costante approfondimento del mondo interiore, al di fuori di ogni ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] del decadentismo straniero (e in questo caso «straniero» vale quasi esclusivamente: francese) quali apparivano in Rimbaud, Lautréamont, Mallarmé. In tali casi il d'Annunzio non si comportò molto diversamente dai rozzi sperimentatori sulla via del ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] iniziò ad apparire, grazie a Zavattini, sulla Gazzetta di Parma e su La voce di Parma, con traduzioni da Lautréamont e Proust e alcune poesie. Sempre Zavattini promosse nel marzo 1929, per l'editore parmense Minardi, la pubblicazione di Sirio ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] e già amante, sin dagli anni della scuola di disegno livornese, della poesia di Baudelaire e di I.L. Ducasse conte di Lautréamont, il M. cominciò a maturare il progetto di trasferirsi a Parigi e partì per la capitale francese nel 1906 con una lettera ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] su Fronte, e pubblicò sul Tevere alcune traduzioni tratte da William Blake. Tra aprile e giugno lavorò sull’opera di Lautréamont per L’Italia letteraria, e a fine anno iniziò la collaborazione con La Gazzetta del popolo, che dette vita a numerosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] (Apparitions, 1946), Michaux continua la forma del poema in prosa in prima persona sviluppata da Baudelaire, Rimbaud e Lautréamont, lasciando però decifrare al lettore il suo mondo di creature irreali e crudeli. Esclude invece la soggettività Francis ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] al recupero di questa dimensione, la surrealtà, così come era in parte avvenuto nell’esperienza poetica di Baudelaire, Lautréamont, Rimbaud o, assai prima, nell’opera pittorica di Hieronymus Bosch anche attraverso lo scandaglio di stati quali la ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] freudiana della letteratura, Torino 1973.
J. Kristeva, La révolution du langage poétique. L'avantgarde à la fin du XIXe siècle: Lautréamont et Mallarmé, Paris 1974 (trad. it. Venezia 1979).
J. Derrida, Le facteur de la vérité, in Poétique, 1975, 21 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] comunicativo per assumerne uno evocativo. Il pittore e scultore surrealista Max Ernst spiega che la frase del poeta Comte de Lautréamont, “bello come l’incontro casuale di una macchina da cucire e di un ombrello su un tavolo operatorio”, è data ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] di libertà gestuali o di meticolosità ossessive.
L'onirico ha una particolare fioritura che viene dal passato recente, e la mostra Lautréamont 100 años del 1970 riunisce un gruppo di cultori; tra gli invitati, R. Aizenberg (n. 1928), nella cui opera ...
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