Preparato di oppio con vino o alcol e correttivi coadiuvanti vari. Deriva da una formula proposta da T. Sydenham (1624-1689) che ebbe vastissima diffusione e subì varie modificazioni. Secondo la farmacopea italiana si prepara facendo macerare per una settimana oppio in polvere (15 parti), zafferano (5), cannella (1), garofani (1) in acqua (70) e alcol a 60° (70), e poi filtrando. È un liquido bruno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] già prescritti dagli speziali cinquecenteschi come Paracelso, al quale sono generalmente attribuite l'introduzione e la diffusione del laudano. Invero erano stati fatti ben pochi progressi rispetto ai tempi dei Romani.
All'inizio del XXI sec., per ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924)
Carlo ERRA
Diritto interno. - Le norme che disciplinano in Italia la produzione, il commercio e l'impiego degli s. sono attualmente contenute nella l. [...] contenenti un equivalente in morfina base non superiore allo 0,05%; la polvere del Dower; la tintura di oppio e il laudano del Sydenham, solo quando questi due preparati siano somministrati per casi di urgenza ed in quantità totale non superiore a g ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] peso dell'oppio.
a) Morfina. L'oppio in polvere e i suoi vecchi preparati (fra i quali il laudano), ora largamente obsoleti, devono le loro azioni centrali e periferiche essenzialmente alla morfina, dotata di potenti, peculiari effetti soprattutto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] 1989). La china e l'oppio nei casi di febbri continue, lo spirito di vetriolo (acido solforico diluito) e il laudano liquido (oppio con vino) nei casi di vaiolo erano esempi noti di trattamenti sydenhamiani basati sull'esperienza.
L'influenza di ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] e della tosse. Per quanto esso sia usato, solo o associato ad altri farmaci, in varie preparazioni (o. in polvere, laudano del Sydenham, polvere del Dower ecc.), nella maggior parte delle sue indicazioni esso è stato sostituito dalla morfina. A dosi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] distruttive (la lebbra), di epidemie ricorrenti (la peste, l'influenza), di nuove droghe (la cincona, il laudano) e di armi senza precedenti misero in discussione le spiegazioni patologiche tradizionali alimentando un rinnovato spirito di ricerca ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] di zafferano): vi è anche olio etereo.
La droga in farmacia serve alla preparazione del collirio astringente giallo, del laudano del Sydenham e della tintura di zafferano; inoltre serve a colorare le paste alimentari e i formaggi, ad aromatizzare ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] ("i pensieri sieno sopra cose dilettevoli e piacevoli"). Buona cosa è portare vestiti larghi, tenere in mano un pomo di laudano, bere il giulebbe, la triaca e il metridato, ma soprattutto prendere le "pillole groliose di Giovanni Damasceno", di cui ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] il concetto scientifico di gas. Dalla personale esperienza con i malati, cui lenisce le sofferenze con il laudano (tintura di oppio), desume l'aforisma antigalenico "similia similibus curantur", valevole in senso non tanto farmacologico, terapeutico ...
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laudano
làudano s. m. [dal lat. umanistico (di Paracelso) laudanum, forse alteraz. di ladanum: v. ladano2]. – In farmacologia, preparato di oppio con soluzione idroalcolica e aromatizzanti varî; è un liquido bruno contenente morfina e altri...
lauda
làuda s. f. [dal lat. laus laudis «lode»]. – 1. ant. Lode (v. anche laude). 2. Componimento poetico di argomento religioso e di carattere popolare, caratteristico della letteratura italiana medievale, spesso musicato, soprattutto se...