ORSI, Girolamo
Stefania Fortuna
ORSI, Girolamo. – Nacque a Forlì il 26 febbraio 1815 dal conte Antonio e da Camilla Numai.
Nel 1833 s’iscrisse alla facoltà di medicina di Bologna, dove si laureò a pieni [...] . In alcuni di questi scritti sono indicate le terapie contro il colera che Orsi condivideva con la medicina del tempo: il laudano a base d’oppio è sempre presente. La descrizione dei soccorsi nell’epidemia del 1865 è in Società Vittorio Emanuele II ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] ("i pensieri sieno sopra cose dilettevoli e piacevoli"). Buona cosa è portare vestiti larghi, tenere in mano un pomo di laudano, bere il giulebbe, la triaca e il metridato, ma soprattutto prendere le "pillole groliose di Giovanni Damasceno", di cui ...
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SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] , per complicazioni, nel 1933; il quadro clinico doveva essere disperato se per placare i dolori dovette fare ricorso prolungato prima al laudano e poi a dosi massicce di morfina ed eroina, nonché a periodici ricoveri in cerca di pace a Fener, sulle ...
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laudano
làudano s. m. [dal lat. umanistico (di Paracelso) laudanum, forse alteraz. di ladanum: v. ladano2]. – In farmacologia, preparato di oppio con soluzione idroalcolica e aromatizzanti varî; è un liquido bruno contenente morfina e altri...
lauda
làuda s. f. [dal lat. laus laudis «lode»]. – 1. ant. Lode (v. anche laude). 2. Componimento poetico di argomento religioso e di carattere popolare, caratteristico della letteratura italiana medievale, spesso musicato, soprattutto se...