Scultore ateniese (sec. 4º a. C.), discepolo di Calamide il Giovane. Secondo Pausania eseguì alcune delle sculture frontali del tempio di Apollo a Delfi (ricostruito 373 a. C.), i cui frontoni rappresentavano [...] Artemide, Apollo, Latona, le Muse, la discesa di Elio, Dioniso e le Tiadi. Mentre si conservano alcune sculture dei frontoni del tempio precedente, nulla rimane di quelle di Prassiade. n Un P., forse semplice marmorario, lavorò al fregio dell'Eretteo ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] nuda, Latona, Artemide e le nove muse, nel tempio di Apollo rinnovato nel 30 a. C., e un'Afrodite nel tempio di Giunone. W. Amelung mise in rapporto questa notizia con il gruppo delle muse rappresentate nel rilievo con l'apoteosi di Omero di ...
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MYS (Μῦς)
E. Paribeni
2°. - Ceramografo attico noto unicamente attraverso una lèkythos firmata del museo di Atene (n. 1626) che è databile intorno al 460 a. C. Si tratta di un'opera di scarso valore [...] con un'elaborata decorazione costituita dalla triade delfica Apollo, Artemide e Latona e da figure di Nikai. J. D. Beazley gli avvicina tentativamente l'askòs E 723 del British Museum.
Bibl.: J. C. Hoppin, Red-fig., II, p. 468; J. D. Beazley, Red-fig ...
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KYNTHOS (Κύνϑος)
G. Gualandi
Dio dell'omonimo monte nell'isola di Delo, che appare sul coperchio di sarcofago con la nascita di Apollo e Artemide della Villa Borghese. K. barbato e seduto su una roccia, [...] si trova nella prima delle tre scene del rilievo, quella cioè di Latona che ricerca un paese ove partorire.
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1707, s. v.; Roscher, II, 2, 1894-97, c. 2118 s., n. 17, fig. 5; C. Robert, Sarkophagrel., ...
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ASTERIA (᾿Αστερία)
G. Bermond Montanari
Titana, figlia di Koios e di Phoibe, sorella di Leto; secondo la versione più comune del mito, moglie di Perses e madre di Ecate. La tradizione letteraria identifica [...] Zeus, A. sarebbe stata trasformata in un isola vagante sulle onde, finché non vi approdò Latona, per dare alla luce Apollo e Artemide. Come soccorritrice di Latona A. è raffigurata nel mosaico di Portus Magnus; come Titana compare nel lato S della ...
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PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
2°. - Una delle Leucippidi, sorella di Hilaeria (Apollod., 3, 10; 3, 5), moglie di Polydeukes (Apollod., 3, 11, 2) e madre di Mnesileos. Nel dipinto monocromo su marmo del [...] pittore Alexandros a Napoli, è identificata dall'iscrizione nella figura femminile, a destra, che conduce Niobe verso Latona per la riconciliazione.
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, II, p. 663; P. Marconi, La pittura dei Romani, Roma ...
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Scultore greco di Argo (attivo 390-340 a. C. circa), scolaro di Naucide II. Varie sue opere sono state attribuite a Policleto il Vecchio; quelle più sicuramente riferibili a lui sono le statue atletiche [...] di Antipatro di Mileto, di Agenore di Tebe, di Aristione di Epidauro, che erano tutte ad Olimpia, oltre a statue di divinità: Zeus Phìlios a Megalopoli con attributi dionisiaci; Latona, Artemide e Apollo sul monte Lico; un'Ecate bronzea di Argo. ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] dai Greci eccetto che nell'isola di Ecate presso Delo, forse per l'aiuto che I. aveva dato in quel luogo a Latona partoriente.
Già nella tradizione omerica I. appare come messaggera e le vengono attribuite le ali per indicare la rapidità con cui ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] nella città di Panopeus ai margini tra la Beozia e la Focide (Paus., x, 4, 2).
La saga di T. attentatore di Latona e avversario di Apollo e di Artemide, ebbe una notevole diffusione nel mondo antico, senza dubbio per effetto del diffondersi del culto ...
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DIYLLOS (Δίυλλος)
L. Guerrini
Scultore di Corinto, dell'inizio del V sec. a. C., a noi noto da Pausania (x, 13, 7) per aver eretto, in collaborazione con Amyklaios e Chionis, un donario posto in Delfi, [...] Tallias. Il donario in bronzo rappresentava una contesa tra Apollo ed Eracle per il possesso del tripode. Assistevano Latona e Artemide che trattenevano Apollo, mentre Atena era schierata dalla parte di Eracle. Pausania precisa che le figure ...
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ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...
gemellipara
gemellìpara agg. e s. f. [dal lat. gemellipăra (attributo della dea Latona), comp. di gemellus «gemello» e tema di parĕre «partorire» (v. -paro)]. – Di donna, o della femmina d’un animale, che ha un parto gemellare.