PORTUS MAGNUS
N. Bonacasa
Odierno St. Leu, presso Arzeu, in Algeria, a 40 km ad E di Orano. Menzionato nell'Itinerario di Antonino e ricordato in alcune iscrizioni, P. M. non si affaccia direttamente [...] identificazione. Da uno di questi edifici provengono alcuni mosaici del III sec. d. C. conservati al museo di Orano (Trionfo di Dioniso, Latona trasportata in volo a Delo, Apollo e Marsia, ecc.). Vaste necropoli, per lo più del I sec. a. C. - I sec ...
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incendere [partic. pass. inceso e incenso]
Antonietta Bufano
Di uso frequente e topico nella lirica due-trecentesca, è anche da D. adoperato sempre in poesia e sempre in rima, con la sola eccezione [...] (Mattalia). in senso figurato, nella forma latineggiante incensa, in rima (Pd XXII 139), vale " illuminata ": Vidi la figlia di Latona incensa / sanza quell'ombra che... Con costrutto intransitivo, detto dell'anima c'ha fatto il foco ond'ella trista ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] nel fior dell’età.
Questi li uccise Apollo con l’arco d’argento,
irato contro Niobe, l’altre Artemide urlatrice,
perché a Latona bel viso Niobe osò farsi uguale:
la dea – diceva – due figli fece, lei molti ne partorì.
Ma quelli ch’eran due soli ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] (Lagina, lastra i), lo stiletto (avversario di Tritone a Pergamo) e il tronco di albero (fregio di Roma). Gli avversari di Latona, di Phoibe e di Atena a Pergamo sono alati, per contaminazione con il tipo di Tifone (v.).
c) Il Gigante anguipede. Nel ...
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LE NÔTRE, André
Pierre Lavedan
Architetto di giardini, nato a Parigi il 12 marzo 1613, morto ivi il 15 settembre 1700. Suo padre, Jean Le N., era giardiniere capo delle Tuileries. Egli studiò anche [...] , a oriente e a settentrione, più in basso vi sono boschetti, traversati da un ampio viale costeggiato dal Bacino di Latona, dal Tappeto Verde, dal Bacino d'Apollo, dal Grande Canale; mentre delle servitù assicurano oltre i limiti del parco la ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] l'Artemide fatta per il tempio di Apollo in Megara (Paus., i, 44, 2) insieme con le statue del dio e di Latona, poiché concorda con l'immagine che troviamo su monete della città. È una creazione di fresca semplicità nel peplo a rade pieghe verticali ...
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figlio (fi '; filio; figlia)
Fernando Salsano
Per la distribuzione nelle opere dantesche di f. - ‛ figliuolo ', v. FIGLIUOLO.
1. Significa la condizione di parentela del generato rispetto al generante: [...] , qui e in If XX 55 ss., v. Manto); Didone, la figlia di Belo (Pd IX 97: cfr. Aen. I 621); Diana o Luna, chiamata figlia di Latona, in Pd X 67 e XXII 139 (cfr. Pg XX 131); le donne in genere: Pg XXIX 86 Benedicta tue / ne le figlie d'Adamo (il saluto ...
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Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] dell’isola greca di Cos, però, ne fanno la divinità simboleggiante la loro terra. Sua sposa è Febe («la lucente»), madre di Latona – che da Zeus (il latino Giove) genererà Apollo e Diana. Crio si unisce a Euribia, figlia di Ponto, generando Astreo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] , rivolge al suo avversario ammonendolo di non arrogarsi il merito della vittoria: “Mi uccise un destino fatale e il figlio di Latona, e tra gli uomini Euforbo: tu mi uccidi per terzo” (vv. 849-850). Che Patroclo faccia osservare all’eroe troiano l ...
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MASNAGO, Alessandro
Micaela Mander
– Figlio di Giovanni Antonio, intagliatore di cammei, nacque forse a Milano nella prima metà del XVI secolo (Distelberger, 2002).
Attivo a partire dal 1560 circa, [...] Io già trasformata in giovenca.
Al periodo tra gli anni 1590-95 e 1600 risalgono invece due cammei di medesimo soggetto, raffiguranti Latona e i contadini, il primo ricavato da un’agata, il secondo da un’agata diaspro, entrambi in cornici di anonimi ...
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ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...
gemellipara
gemellìpara agg. e s. f. [dal lat. gemellipăra (attributo della dea Latona), comp. di gemellus «gemello» e tema di parĕre «partorire» (v. -paro)]. – Di donna, o della femmina d’un animale, che ha un parto gemellare.