Teologo anglicano (Oxford 1602 - Chichester 1644). Giovanissimo si convertì al cattolicesimo, ma alcuni anni dopo (1634) tornò all'anglicanesimo. La sua opera più importante, The religion of Protestants, [...] a safe way to salvation (1637), ha un esplicito carattere apologetico e autobiografico; il Ch. fu una delle figure maggiori del latitudinarismo. ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] quegli anni un compito denso di significati: erano gli anni del dogado di Leonardo Donà, dell'interdetto, del latitudinarismo, dei piani antispagnoli ed antipapali; gli anni dell'intenso scambio politico e culturale tra circoli veneziani, con Paolo ...
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latitudinarismo
s. m. [der. di latitudinario]. – Corrente teologica manifestatasi nella Chiesa anglicana dopo la restaurazione del 1660; sorta come reazione all’intransigenza puritana, aveva carattere etico e antidogmatico, sostenendo la tolleranza...
latitudinario
latitudinàrio agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. latitudinarian, der. del lat. latitudo -dĭnis «larghezza»]. – Che, o chi, si dichiara favorevole alla tolleranza in materia di opinioni religiose; in partic., seguace della corrente...