agraria, riforma
Trasformazione agraria realizzata dallo Stato o da esso incentivata, con lo scopo finale di riequilibrare i rapporti di classe e ridistribuire le terre. L’espressione, dal contenuto [...] ’estensione delle grandi proprietà. La riforma a. si è resa necessaria soprattutto in quei Paesi in cui esistevano grandi latifondi e una miriade di contadini, spesso occupati con contratto di mezzadria (➔). L’obiettivo della riforma a. era quello di ...
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Amado, Jorge
Ines Ravasini
Cantore di donne e di libertà
Nei suoi romanzi, lo scrittore contemporaneo brasiliano Jorge Amado ha descritto un Brasile mitico e al tempo stesso realistico. Il paese del [...] un'arma per migliorare la società. Il tema di Cacao, per esempio, è la vita dei braccianti nelle fazendas (le piantagioni latifondiste), mentre Terre del finimondo, dedicato alla storia del cacao, è una vera e propria epopea tropicale che tratta la ...
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Weber, Max
Francesco Tuccari
Il grande studioso della società capitalista
Il tedesco Max Weber, studioso dai molteplici interessi, ha esercitato una profonda influenza sulle scienze storiche, sociali, [...] dell’Ottocento egli si occupò di storia agraria romana e delle profonde trasformazioni che stavano investendo i grandi latifondi della Prussia orientale sotto l’effetto dell’avvento del capitalismo. I suoi studi più importanti maturarono nei due ...
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VILLAGGIO
Luigi PICCINATO
Renato BIASUTTI
È una località di campagna, non cinta da mura e formata da case di contadini. Nel suo significato odierno si distingue quindi dagli altri agglomerati edilizî [...] fra i soldati, si identificava con i lotti dei terreni. Del resto l'abbondanza degli schiavi adibiti all'agricoltura dei latifondi ha impedito il sorgere, soprattutto verso la fine dell'impero, di veri e proprî villaggi di contadini.
È invece nei ...
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NILO il Giovane, santo
Andrea Luzzi
NILO il Giovane, santo. – Secondo la principale fonte biografica – la Vita Nili, scritta da un anonimo agiografo greco (nessuna evidenza si ha della tradizionale [...] in relazione con la novella − promulgata da Romano I Lecapeno nel 934 al fine di impedire la formazione di estesi latifondi laici ed ecclesiastici − che vietava, in particolare, il trasferimento ai monasteri di beni fondiari da parte di coloro che ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM (v. vol. II, p. 354 e s 1970, p. 183)
O. Harl
Proseguono gli studi su questo importante insediamento danubiano, il cui nome (che nelle fonti letterarie [...] di una centuriazione databile forse all'età di Adriano (quando C. divenne municipium)·, nel III sec. si formarono latifondi, nel cui ambito sorsero ville con caratteristiche «palaziali» come quella di Bruckneudorf (v.). Sul Pfaffenberg, l'altura che ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] problemi sociali di fondo, a partire dal nodo irrisolto della riforma agraria, centrale in un paese caratterizzato da enormi latifondi, in gran parte incolti, e da decine di milioni di contadini senza terra o proprietari di minuscole parcelle.
Sul ...
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PASCOLO (fr. pâture; sp. pasto; ted. Weide; ingl. pasture)
Giannetto LONGO
Alessandro VIVENZA
Terreno coperto di erba spontanea che viene direttamente raccolta dalla bocca degli animali erbivori. Il [...] . Oltre ai pascoli permanenti esistono pascoli temporanei, che si trovano principalmente nelle zone a coltura discontinua dei latifondi meridionali (sul riposo alternato con la coltura granaria) e altresì nelle zone ricche di praterie. In queste ...
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Puglia
Katia Di Tommaso
Il tacco e lo sperone dello Stivale
Se l’Italia è uno stivale, la Puglia è il tacco e il Promontorio del Gargano è lo sperone. Regione dagli intensi (anche se variabili nel tempo), [...] vista ha pesato di più, però, la storia della proprietà della terra, che per secoli è stata divisa in enormi latifondi, spesso utilizzati (specie nel Foggiano) come pascoli o per coltivare grano. I pochi grandi proprietari non vivevano nelle aziende ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] il 31% della popolazione attiva. L’agricoltura, pur contraddistinta da un assetto dualistico (da una parte gli immensi latifondi, dall’altra la piccola e la piccolissima proprietà contadina), non ha patito i guasti provocati altrove dalle colture di ...
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latifondista
s. m. e f. [der. di latifondo] (pl. m. -i). – Proprietario di uno o più latifondi: i l. siciliani. Più genericam., soprattutto come termine polemico, ricco proprietario di vasti terreni.
latifondo
latifóndo s. m. [dal lat. latifundium, comp. di latus «vasto» e fundus «fondo, podere»]. – Grande estensione di terreno, incolta o estensivamente coltivata, caratterizzata dal fatto che il proprietario terriero trae un utile, più...