INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, Bologna 1982, pp. 129-135; F. Gandolfo, Assisi e il Laterano, Archivio della Società romana di storia patria 106, 1983, pp. 63-113; M. Maccarrone, L'indulgenza del Giubileo del 1300 e la Basilica di ...
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CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] incarico di restaurare dietro compenso di 300 fiorini d'oro la statua bronzea di Marc'Aurelio, allora davanti a S. Giovanni in Laterano (mandato di pagamento del 25 giugno 1468 in Müntz, 1879, p. 93). Un mandato del 25 dicembre sempre del 1468 indica ...
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AMALTEA (᾿Αμάλϑεια, Amalthēa)
G. Bermond Montanari
Ninfa alla quale Rhea affidò Zeus quando nacque, per salvarlo da Kronos, affinché lo allevasse. A. fece allattare Zeus da una capra, con la cui pelle, [...] femminile con una corona turrita sul capo rappresenta l'isola di Creta.
Monumenti considerati. - Rilievo del Laterano: Benndorf-Schöne, Die antiken Bildwerke d. Later. Mus., p. 16 ss. Ara del Museo Capitolino: H. Stuart Jones, A Catalogue of the ...
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Pittore e incisore (Lubecca 1789 - Roma 1869). Convinto del fine morale dell'arte, O. professò nella sua opera un recupero degli antichi maestri (Giotto, Perugino) per un ritorno a una purezza di sentimenti [...] altri Nazareni, furono gli affreschi di casa Bartholdy (1816), ora nella Nationalgalerie di Berlino, e quelli del Casino Massimo al Laterano a Roma (1817-27), in cui O. eseguì le scene ispirate alla Gerusalemme Liberata. Dipinti e disegni di O. sono ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] lavorò per privati: tra il 1565 e il 1571 costruì per Faustina Rusticelli la prima cappella sinistra in S. Giovanni in Laterano (Schwager, 1975, p. 120 n. 78; Tiberia, 1974, p. 107). Nel 1565 circa iniziò il palazzo di Carlo Muti (poi Berardi ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] dell'Alto Medioevo sono attestati alcuni p. posti all'interno dei chiostri di edifici religiosi (basilica di S. Giovanni in Laterano a Roma; fase più antica dell'abbazia di Lorsch), ma non mancano numerosi esempi di margelle in uso presso abitazioni ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] del terzo decennio, durante il quale l'artista avrebbe appreso - dalle sinopie di Pisanello per S. Giovanni in Laterano - i preziosi grafismi "internazionali" che emergono massicciamente nella sua produzione tarda. Strehlke (in La pittura senese…, p ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] e rustici del paesaggio o verso i luoghi maggiormente carichi di suggestione, come S. Agnese fuori le Mura, S. Giovanni in Laterano, i colli Albani.
Pochissime sono le lastre al collodio di questi primi anni di sperimentazione che si conservano tra i ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] 1967, p. 100; R. Enggass, B. L., I, The early work, in The Burlington Magazine, CX (1968), pp. 438-446; II, The later work, ibid., pp. 494-500; III, His work in Portugal, ibid., pp. 613-619; W. Buchowiecki, Handbuch der Kirchen Roms, II, Wien 1970 ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] 'f. della vita', in quanto fons vitae, denominazione attestata per es. nell'iscrizione del battistero di S. Giovanni in Fonte al Laterano a Roma, risalente all'epoca di papa Sisto III (432-440): "[...] Fons hic est vitae qui totum diluit orbem sumens ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...