Phylum di piccoli animali marini (detti anche Polizoi), eccezionalmente d’acqua dolce, coloniali. Sono distinti in Endoprocti ed Ectoprocti. La colonia, o zoarium, è ramificata e dendriforme; ogni individuo [...] , con formazione di gemme interne (statoblasti) resistenti a condizioni ambientali sfavorevoli. Dall’uovo si sviluppa una larva ciliata, il cyphonauthes (Ectoprocti), che poi si fissa metamorfosandosi nel primo polipide dal quale per gemmazione si ...
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Ordine di Cnidari Antozoi Esacoralli; sinonimo di Sclerattinie, comprendente circa 2500 specie, detti comunemente madrepore. Alcuni solitari, in grande maggioranza formano colonie o cormi con scheletro [...] .
Sviluppo e morfologia della colonia
I sessi sono quasi sempre separati. L’uovo si sviluppa nella cavità gastrale; poi la larva ciliata (planula) esce dall’apertura orale del polipo, si fissa su un supporto e si trasforma in polipo. Le colonie ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] e la mucosa, sono emesse con l’urina. Nell’ambiente esterno il guscio dell’uovo si rompe e ne esce una larva del tipo miracidio, che penetra nell’ospite intermedio (mollusco del genere Bulinus) e si trasforma in sporocisti. Questa per gemmazione dà ...
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Phylum di invertebrati marini dalla posizione sistematica incerta, ritenuti affini ai Briozoi e ai Brachiopodi, e con questi riuniti nel gruppo dei Lofoforati (➔). Come gli altri Lofoforati, presentano [...] spermatozoi maturano prima delle uova: i prodotti sessuali vengono emessi attraverso i nefridi. Lo sviluppo è indiretto con una larva pelagica ciliata, l’actinotroca, che nuota libera e poi si trasforma nell’individuo adulto, che vive sedentario in ...
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Pulci
Giuseppe M. Carpaneto
Vampiri saltatori
L’ordine dei Sifonatteri comprende circa 2.300 specie di piccoli Insetti ematofagi, cioè che si nutrono di sangue. Le pulci, per svolgere questo mestiere, [...] dall’adulto. Le pulci, infatti, sono Insetti olometaboli, cioè a metamorfosi completa, come i Ditteri, ordine cui sono molto affini.
La larva si nutre di detriti e si accresce fino al momento in cui si trasforma in uno stadio immobile, la pupa. All ...
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Classe di Molluschi, detti anche Lamellibranchi, comprendente tutti animali acquatici, per lo più marini, dal corpo compresso, simmetrico, senza capo differenziato. Sono suddivisi nelle sottoclassi: Paleotassodonti, [...] (Ostrea); la fecondazione avviene nella cavità del mantello, o all’esterno. In alcune specie le uova vengono incubate nella cavità delle branchie. La larva è un tipico veliger; nelle specie di acqua dolce per lo più non esiste come stadio libero. La ...
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Gruppo di Crostacei considerato dapprima una sottoclasse, e successivamente elevato al rango di classe. Sono state descritte circa 8400 specie di C., suddivise in 6 ordini distinti: quelli dei Calanoidi, [...] portano per un certo tempo le uova (fig. A) fecondate attaccate al segmento genitale (sacchetti ovigeri); da esse si schiude una larva, il nauplius, che, attraverso una complicata serie di mute (fig. B-G), si trasforma in adulto (fig. H). Largamente ...
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Phylum di invertebrati marini con discussa affinità sistematica, avvicinati agli Anellidi Policheti; comprendono 5 ordini con circa 100 specie. Sono tubicoli (v. fig.) e sedentari, bentonici e tipicamente [...] da una forma simile a quella di un anellide con larva lecitotrofica, che utilizza cioè per la nutrizione l’abbondante riserva corso della storia evolutiva, completato lo sviluppo, la larva avrebbe iniziato a riassorbire l’endoderma larvale invece di ...
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Phylum di animali marini, quasi tutti planctonici, trasparenti, iridescenti, talvolta fosforescenti. Differiscono dai Celenterati, cui sono affini, per vari caratteri: mancanza di cellule urticanti e presenza [...] nei canali meridionali. Gli elementi germinali cadono nel celenteron e vengono espulsi dalla bocca. Lo sviluppo è indiretto (larva cidippide). La mesoglea, o strato intermedio fra l’endoderma e l’ectoderma, ha un grande sviluppo, e contiene ...
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Phylum di invertebrati marini acelomati a simmetria bilaterale, ritenuti da alcuni autori una classe o un ordine di Turbellari. Studi della metà degli anni 1980 avvicinano gli G. ai Platelminti, con cui [...] tra l’intestino e l’epidermide del partner. Le uova vengono deposte poco dopo la fecondazione. Da esse sguscia una larva ciliata e priva di organi interni.
Gli G. sono parte della microfauna interstiziale dei fondali marini, fino a profondità di ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).