Il nome BeatriceLa Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice (cfr. V.n., II 1-2). Due solenni perifrasi astronomiche lo fissano nel nono anno di vita dei due personaggi: Dante sta per [...] frequentemente nei testi stilnovistici, ma anche, e soprattutto, ha una densità diversa da poeta a poeta, meno rada in Dante e LapoGianni, minima in Cino da Pistoia, rarissima in Guido Cavalcanti; il motivo, infine, risulta completamente assente in ...
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stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone...
privatore
privatóre s. m. (f. -trice) e agg. [der. di privare1], letter. raro. – Chi, o che, priva qualcuno di un bene, o d’altra cosa: di ciò c’hai donato non essere privatore (Boccaccio); O Morte, della vita privatrice (Lapo Gianni).
Poeta fiorentino (sec. 13º-14º), da identificarsi forse con il notaio ser Lapo di Giovanni Ricevuti, della cui attività si hanno documenti sicuri relativi agli anni tra il 1298 e il 1321. Ricordato da Dante in un sonetto giovanile (Guido, i'...
Lapo
Eugenio Ragni
Ipocoristico di ‛ Iacopo ', uno dei nomi più diffusi dell'onomastica fiorentina, ricordato da D. con ‛ Bindo ' (Pd XXIX 103) in una similitudine secondo la quale le favole che in Firenze per anno / in pergamo si gridan...