(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] gruppo di poeti fioriti al tempo del secondo popolo e delle riforme democratiche: Guido Cavalcanti, LapoGianni dei Ricevuti, Dino Frescobaldi, Gianni Alfani, Dante Alighieri. Come il Guinizelli, essi rappresentano l'amore ora come strazio dell'anima ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che di vera leggiadria, specialmente dopo che ebbe acquistato familiarità con Guido Cavalcanti. Cominciaron essi a distinguere l'arte propria, e di LapoGianni, da quella di Guittone, che a loro parve rozza, e d'altri "grossi" che rimavano a caso, e ...
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stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone...
privatore
privatóre s. m. (f. -trice) e agg. [der. di privare1], letter. raro. – Chi, o che, priva qualcuno di un bene, o d’altra cosa: di ciò c’hai donato non essere privatore (Boccaccio); O Morte, della vita privatrice (Lapo Gianni).