FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] gruppo con Il conte Ugolino e i figli in carcere, in cui, come ha notato il Musiari (1995, p. 9), il richiamo al Laocoonte risulta palese; di quest'opera parla anche l'editore F. Reina nella dedica al F. con cui apre il quinto volume delle Opere del ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , già in grado di apprezzarle, già smanioso di possederle: non per niente pretese che l'orafo Caradosso riproducesse per lui il Laocoonte di recente scoperto.
Morto, nella notte tra il 20 e il 21 febbr. 1513 Giulio II, con gran sollievo d'Isabella ...
Leggi Tutto
FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] non riescono a spiegare i casi molteplici in cui i grandi modelli canonici antichi e moderni - il Laocoonte, il Torso del Belvedere; Michelangelo, Raffaello - vengono analizzati in modo estremamente parcellizzato, privilegiando particolari insoliti e ...
Leggi Tutto
FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] agli evidenti richiami ai due grandi scultori cinquecenteschi l'opera rinvia anche alla scultura antica ed in particolare al Laocoonte ed ai Lottatori della tribuna degli Uffizi, un gruppo, quest'ultimo, che era stato copiato anche da Giovan Battista ...
Leggi Tutto
ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] " (il brutto e il cattivo), esso resta molto al di qua della scoperta del bello deforme enunciata dal Lessing nel Laocoonte e, lungi dall'anticipare la poetica del naturalismo, come pure è stato affermato, esso s"mquadra in una speculazione ancora ...
Leggi Tutto
Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] ellenistico diffuso in molte copie, di un virtuosismo veristico, lo rappresenta cieco, con il volto scarno, stilisticamente vicino al Laocoonte, ed è stato attribuito alla scuola rodia; un terzo tipo, già ritenuto il ritratto di Apollonio di Tiana e ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] raggio e da un veleno!", nella Donna del 1913) e quella sul cinema Il nastro di celluloide e i serpi di Laocoonte (ibid., 5 maggio 1916).
Nel novembre 1914 il G. conosce due signorine di Trieste, Silvia e Alina Zanardini, organizzatrici di spettacoli ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] riuscita di queste ultime è legata alle possibilità tecnico-semantiche di configurazione che, come il D. mostra nel terzo capitolo ("Laocoonte 1960"), variano di "arte" in "arte" a seconda del peculiare sistema segnico di ognuna. Si tratta quindi di ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] il Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, Nicodemo con il corpo di Cristo (1605), Ercole e il piccolo Telefo (1620), Laocoonte (1630), oltre che una copia da originale perduto del M., raffigurante Ercole e il centauro (1626). Una ulteriore versione ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] 29). Intorno al 1515 Markham Schulz (2004, p. 210, scheda 45) data anche la Testa del figlio maggiore di Laocoonte conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna, e attribuita al Lombardo. La preziosità dello studio di Alfonso I, giocata su inserti ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...