Asticciola per lo più in ferro, di forma allungata, appuntita ad un'estremità e con un ingrossamento, o testa, all'altra estremità.
Fabbricazione. - Esistono molte varietà di chiodi: la maggior parte di [...] iniziata prima manualmente nelle alte valli piemontesi (Val di Lanzo, ecc.), in Liguria, Lombardia, Trentino, Toscana, Lazio sono portati come amuleti; in altri luoghi (Castiglione d'Intelvi; provincia di Perugia) si configgono chiodi a scopo rituale ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Baino di Pellio; suo nonno Ercole era un lapicida di Lanzo e sua zia Lucia Ferrata era moglie di Prassedilio Castellazzi secentista della Valle d'Intelvi, in Arte ital. decorativa e industriale, XIX (1910), 11, pp. 91 s.; G. D'Addosio, Documenti ined ...
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STAZIONI climatiche
Guido Ruata
Ogni complesso climatico esercita sull'organismo influenze più o meno spiccate le quali possono essere utilizzate a scopo terapeutico (v. climatoterapia); perciò sono [...] Fedele d'Intelvi (730), Barzio (770), Maggio (775), Caglio (800), Teglio (860), San Maurizio (906), Lanzo di Intelvi (907 (1568), Carezza al Lago (1609), Solda (1848).
Veneto: Piano d'Arta (564), Tarvisio (751), Calalzo (806), Forno di Zoldo (848 ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] e in altri luoghi d'Europa (prevalentemente Praga e Passavia) e originari di Pellio Superiore nella Valle d'Intelvi, nell'attuale provincia società con altri lapicidi (anzitutto Pietro Maria de Lanzo), è saldamente documentato tra il 1548 - quando ...
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QUAGLIO, Giulio
Alessandro Quinzi
QUAGLIO, Giulio. – Nacque a Laino, in Val d’Intelvi, nel Comasco, nel 1668 da Giovanni Maria e da Lucia Traversa. Apprese l’arte pittorica nella bottega paterna e successivamente, [...] gli sarebbero valsi l’apprezzamento dell’abate Luigi Lanzi, ma soprattutto, all’inizio del Settecento, la F. Cavarocchi, Artisti della Valle Intelvi e della Diocesi Comense attivi in Baviera alla luce di carte d’archivio del Ducato di Milano, ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] Val d'Intelvi.
Compì il suo apprendistato di scultore e lapicida a Genova, probabilmente seguendo le orme del fratello maggiore Matteo, di circa quindici anni più anziano, col quale collaborò costantemente nel corso della sua attività. Nel 1638 ...
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