(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] diminuita intensità, a tutto il mondo civile.
Con l'opera diLanfrancodi Pavia e di S. Anselmo d'Aosta nell'abbazia normanna del Bec e nella sede arcivescovile diCanterbury ha inizio l'ondata del movimento intellettuale italiano verso l'Occidente ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Gallo, soprattutto Bec, dove S. Anselmo succede a Lanfranco. S'incomincia a studiare le basi razionali del dogma, Giovanni Senzaterra, che non vuole riconoscere l'arcivescovo diCanterbury, Stefano Langton, consacrato dal papa. Giovanni, scomunicato ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] pp. 22, 46 s.). Quanto al legame con Lanfrancodi Pavia, ammetterlo esigerebbe un castello di supposizioni: che I. dimorasse in Francia (Padovani, p. 23) prima della nomina diLanfranco ad arcivescovo diCanterbury nel 1070, in tempi in cui era tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] personaggio eccezionale o eroico. Si tratta di Roberto di Torigni (m. 1186), abate del monastero normanno di Mont Saint Michel, che parlando diLanfrancodi Pavia (poi passato a Bec e infine a Canterbury dove fu arcivescovo dal 1070 per morirvi ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] dottrina giuridica del tempo.
Particolare rilievo assume per noi una questio che gli fu proposta da Lanfranco, divenuto dopo il 1070 arcivescovo diCanterbury, quando era, molto probabilmente, adolescens: sull'età, quindi, dei 25-28 anni ed in tempo ...
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