BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] si diceva nativo in una ottava autobiografica del Rifacimento dell'Orlando Innamorato (III, VII, 37: "Costui ch'io dico a Lamporecchio nacque, / ch'è famoso castel per quel Masetto"), appare, pur con l'attenuante del frizzo boccaccesco, più probabile ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] novelle che hanno in sé *malo esempio di religione, come fu quella di Ser Ciappelletto e di Masetto di Lamporecchio"), i suoi criteri di giudizio precettistici e normativi e le sue predilezioni per i racconti romanzeschi e patetici che " grande ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] novella della monaca e della badessa: IX, 2), permette una acuta penetrazione psicologica, come nella storia di Masetto da Lamporecchio (III, 1); infine il motivo della beffa può sublimarsi in una sincera ammirazione per l'astuzia che trionfa non ...
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topazio
topàzio (pop. topazzo) s. m. [dal lat. tardo topazius, gr. τοπάζιον, di origine orientale incerta, dagli antichi ritenuto der. del nome dell’isola di Τόπαζος, nel Mar Rosso]. – 1. a. Minerale rombico, nesosilicato fluorifero di alluminio,...
brigidino
s. m. [dal convento di S. Brigida a Pistoia, dove anticam. si facevano questi dolci]. – 1. Piccola cialda dolce con farina, uova, anici e zucchero, cotta in forno stretta in una schiaccia: è dolce tradizionale delle fiere toscane;...