Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] decorazioni a lastrine di marmo o di pietre colorate, formanti disegni geometrici, o anche le incrostazioni figurate in lamelle simili (crustae, incrustatio: v. incrostazione); invece è una vera maniera di m. la decorazione a disegni geometrici in ...
Leggi Tutto
GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] certi versi ancora legata all'impronta del padre. Simile appare la stesura pittorica, densa e come scheggiata, a lamelle di colore; talvolta appaiono perfino alcuni dettagli o oggetti della casa, già ricorrenti nelle nature morte del padre. Tuttavia ...
Leggi Tutto
NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] per la pavimentazione. Dai secc. 11°-13° si ritrovano ornamenti dal carattere specificamente etnico, tra i quali diademi femminili con lamelle romboidali. Oltre a ciò sono stati portati alla luce oggetti ornamentali e d'uso, a partire dal sec. 10 ...
Leggi Tutto
GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] al gusto viennese, ma più forte è già il sicuro riferimento cézanniano, nella materia squamosa, quasi scultorea delle lamelle di pigmento, quest'ultimo esaltato e intenso, sulla scorta di una moderna interpretazione di P. Cézanne, come andava ...
Leggi Tutto
Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] la patera, mentre il braccio sinistro ripiegato impugnava la lancia (v. vol. iv, fig. 1053). La corazza del tipo a lamelle snodate è sovrapposta ad una breve tunica. Il capo manca della calotta che doveva sopportare l'elmo (quello di restauro è stato ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] aperto. Immediatamente dopo, un’altra striscia orizzontale corrisponde al telaio della finestra. La luce del giorno si frange nelle lamelle della persiana chiusa e penetra obliqua nella stanza, i vetri riflettono in bruni trapezi il legno dello scuro ...
Leggi Tutto
MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] , databile alla prima metà del V sec. a. C. Il dio, che aveva sul capo un elmo, indossa una corazza a lamelle dalle dettagliate notazioni; impugnava una lancia con la sinistra ripiegata mentre il braccio destro proteso reggeva una patera o un picchio ...
Leggi Tutto
GOLASECCA, Civiltà di
S. M. Puglisi
Si dà questo nome a una particolare cultura preistorica, diffusa nell'Italia nord-occidentale (Lombardia e Piemonte) tra le Alpi e il Po, specialmente nella regione [...] ., Civiltà palafitticola lombarda e Civiltà di Golasecca, in Riv. Archeol. dell'Ant. Prov. e Diocesi di Como, XVII, 1939; M. Bertolone, Ceramica dipinta, ornata a lamelle e a stampiglia nella cultura di Golasecca, in Sibrium, I, 1953-54, p. 93 e ss. ...
Leggi Tutto
sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] corrente continua, sezione di avvolgimento è l’insieme delle spire tra loro collegate in serie che fanno capo a due lamelle distinte del collettore.
Il termine è anche riferito agli elementi concreti di una struttura, di una corrente fluida ecc., che ...
Leggi Tutto
ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] , a eccezione delle opere destinate alla Chiesa; per evitare frodi in materia di pietre preziose, era permesso l'uso di paillons (lamelle) d'a. solo sotto le ametiste e i granati.I punzoni di città erano garanti del titolo degli oggetti: uno dei ...
Leggi Tutto
lamella
lamèlla s. f. [dal lat. lamella, dim. di lamĭna «làmina, lama»]. – 1. Sottile làmina, di metallo o d’altro, e, per estens., strato sottilissimo di roccia, di minerale, di tessuto organico o vegetale. In elettrotecnica, collettore a...
lamellare
agg. [der. di lamella]. – In mineralogia e in petrografia, di struttura, rispettivam. di aggregato cristallino o di roccia, i cui costituenti siano fortemente appiattiti a guisa di lamelle. Con lo stesso sign. il termine si usa anche...