ḤIRA (al-Ḥīrah)
Red.
Antica città dell'Iraq pochi km a S-E dell'attuale Nagiaf.
Fondata attorno al II-III sec. d. C., in posizione climaticamente e commercialmente favorevole, fu sede della dinastia [...] araba dei Lakhmidi, vassalli dell'impero persiano dei Sassanidi, per conto del quale custodiva la vicina frontiera del deserto siro-arabico. La sua piccola corte provinciale ebbe in epoca preislamica una certa importanza politica e culturale di ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] preesistente alla fondazione della città e da ricollegarsi alla scrittura in uso a Ḥīra, capitale in epoca preislamica dello stato dei Lakhmidi (secc. 4°-6°) e non lontana dal luogo in cui più tardi sorse Kūfa; pertanto la scrittura è stata detta ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] dell'età musulmana. Sappiamo qui di 'palazzi' ammirati dai nomadi negli staterelli semisedentari di Siria (Ghassanidi) e dell'Iraq (Lakhmidi di al-Ḥīra), di leggendari architetti dalla tragica fine; e uno stesso termine (haykal) venne usato da questi ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] autorità religiose, le sepolture erano ricavate anche all'interno.Centro importante dell'arte cristiana fu al-Ḥīra, la capitale dei Lakhmidi, non lontano dall'od. Kūfa, un emporio commerciale di rilievo che, a quanto sembra, diede anche vita a un ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] 624); celebri furono anche le cantatrici-arpiste Azada e Shirin. Attraverso l’importante centro di al-Hira, capitale dei Lakhmidi, la musica iranica penetrò nei paesi arabi e condizionò lo sviluppo successivo della musica islamica. Il primo musicista ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sviluppo e presentavano talvolta dimensioni e caratteri monumentali.Si possono ricordare tra gli altri i centri urbani dei Lakhmidi cristianizzati (per es. Ḥīra in Bassa Mesopotamia), dei Sabei adoratori della Luna (per es. Ḥarrān in Alta Mesopotamia ...
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