La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] tradizione religiosa. Se fra Otto e Novecento la preoccupazione di tutelare le nuove generazioni dagli influssi crescenti del laicismo indusse il mondo cattolico a moltiplicare le energie educative anche nei settori extrascolastici, fu però con il ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Scoppola, Chiesa e Stato nella storia d’Italia. Storia documentaria dall’Unità alla Repubblica, Laterza, Bari 1967.
P. Scoppola, Laicismo e anticlericalismo, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l’Unità (1861-1878), 2° vol., Vita e pensiero, Milano ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] di un medico non cattolico, così se di certi rimedi sociali lo Stato laico ha il monopolio, il suo laicismo non è una buona ragione per non servircene noi»70.
Il movimento sociale cattolico uscì faticosamente dal dilemma liberismo-interventismo ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] per Mussolini la prova «che gli elementi religiosi della vita stanno potentemente risorgendo nell’anima umana. Il laicismo scientista e la sua logica degenerazione, rappresentata dall’anticlericalismo ciarlatano, stanno agonizzando»80. Quando, il 6 ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] si evita il rischio d'imparentare D. alle idee del tempo (e si pensi, per contrasto, al dogmatismo di V. Fornari e al laicismo di G. Carducci, per cui D. è " il primo filosofo laico del popolo italiano " [Opere, VII 308]; che germoglierà in G. Bovio ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Negli endecasillabi sciolti della Palinodia al marchese Gino Capponi (1835) il L. dette fondo alle ragioni del suo materialismo e laicismo, rovesciando il mito di una virgiliana età dell'oro e ribadendo, in un probabile cenno a Tommaseo, l'intento di ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] A Gesù Nazzareno primo martire del socialismo, in Almanacco socialista per l’anno 1876, Firenze 1875, cfr. S. Pivato, Clericalismo e laicismo nella cultura popolare italiana, Milano 1990, pp. 76 segg.
16 F. Alessandrini, s.v. Giuseppe Dalla Torre, in ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] ai nostri giorni, Vallecchi, Firenze 1980.
G. Valeggia, Storia della loggia massonica fiorentina Concordia (1861-1911), Bertieri e Vanzetti, Milano 1911.
G. Verucci, Cattolicesimo e laicismo nell’Italia contemporanea, Franco Angeli, Milano 2001. ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] -245.
11 L’altra chiesa in Italia, a cura di A. Nesti, Milano 1970, p. 12.
12 G. Verucci, Cattolicesimo e laicismo nell’Italia contemporanea, Milano 2001, p. 201.
13 R. Casadei, L’immoralità trionfante, «La Civiltà cattolica», 1 novembre 1902, 7, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] sviluppato la serie di privilegi e immunità che ne facevano insieme uno Stato nello Stato e un antistato. Il posteriore laicismo meridionale e italiano avrebbe avuto perciò nella Istoria un suo testo fondamentale di riferimento, ma questo non tocca l ...
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laicismo
s. m. [der. di laico]. – Atteggiamento ideologico e pratico che, opponendosi all’ingerenza del clero nella vita civile e a ogni forma di clericalismo e di confessionalismo, afferma l’indipendenza del pensiero e dell’attività dei singoli...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...