PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] 3, 1980, pp. 43-59; id., Per la pittura perugina del Trecento. III. Il Maestro di Monte del Lago, ivi, 4, 1981, pp. 45-58; M. Boskovits, Gli affreschi della Sala dei Notari a Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, BArte, s. VI, 66 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] zone sommitali della montagna alpina (laghi di circo, generalmente piccoli), nella zona prealpina (laghi di escavazione glaciale, tra i quali il Lagodi Garda, il più esteso d’I.), nelle regioni di vulcanismo recente (laghi craterici), nelle fasce ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] due tempietti sull'isola Bisentina del Lagodi Bolsena (1520); la fortezza pentagonale di Caprarola (1521-27 circa), trasformata si impose anche come esperto di architettura militare (fortezza di Ancona, 1537; rocca Paolina a Perugia, 1540-41; mura ...
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Architetto e scultore (Siena 1270 circa - Orvieto 1330). Fu (dal 1310 alla morte) capomastro dell'Opera del Duomo di Orvieto. Oltre alla costruzione della facciata, gli si attribuisce anche almeno una [...] riparare gli acquedotti diPerugia, e (1322 e 1323) per dare il suo parere sul proseguimento dei lavori del duomo di Siena (1322) e sul progettato castello di Montefalco (1323).
Opere
Nel 1325 restaurò il castello di Castiglion del Lago. A Orvieto ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Galeazzo Visconti, Verona, il Monferrato e Perugia.
I Visconti e gli Sforza
L’11 maggio 1395 Gian Galeazzo ottenne il titolo di duca di M. e da allora la storia di M. fu soltanto storia di partecipazione subordinata e indiretta agli eventi dello ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] del Viterbese e del Lazio settentrionale, a S. Oreste, Mazzano, Capranica, nell'isola del lagodi Bolsena: associata ad altri architetti nella chiesa del Gesù diPerugia e in S. Maria degli Angeli di Assisi (con G. Alessi) in S. Anna dei Palafrenieri ...
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VANNI, Lippo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore e miniatore senese di cui si hanno notizie dal 1341 al 1372. Di lui restano poche opere sicure per documentazioni precise: cioè le miniature eseguite nel 1345 [...] una Madonna nella Galleria diPerugia; Madonna, due S11Jrti e un trittico nella collezione. Lehman di New York; una storietia (politico nella cappella del seminario di Siena; ciclo di affreschi in San Leonardo al Lago, ecc.).
La numerosa produzione ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] oppose Assisi alle forze papali e alla guelfa Perugia. Nelle Storie post mortem si avvertono infatti un Abeggstiftung), scomparto destro di un polittico presumibilmente proveniente dall'eremo agostiniano di S. Leonardo al Lago presso Siena, la ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lagodi Garda a E, dal corso del Po [...] sul tema della struttura centralizzata, insieme con il battistero di Lomello, Santa Sofia di Benevento e S. Michele Arcangelo diPerugia (Romanini, 1984, p. 671ss.; Castellani, in corso di stampa).Se dunque in L. i secc. 6° e 7° si caratterizzano ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...