ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] dell'A., molto probabilmente fu da lui aiutato nei restauri e nella ricostruzione di edifizi romani. Ad un famoso tentativo dell'A. di ripescare una nave romana del lagodiNemi si potrebbe avvicinare un'opera latina Navis, nota a Leonardo da Vinci e ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] V, pp. 218-233; IX, ibid. 1794, p. 146;C. Fea, Descriz. della barca antica che trovasi affondata nel lagodiNemi, tratta dall'Architettura militare di F. D., libro II capo 82, in Miscell. filologica e critica antiquaria..., Roma 1790, I, pp. CCLXXIV ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] , dove il pittore espose anche Il Monte Rosa e la valle Anzasca, Un torrente, Castello di Chillon, Ricordo dei dintorni del lagodiNemi e Riposo di mietitori, quest’ultimo acquistato da Vittorio Emanuele II (ubicazione ignota, cfr. Bellini, 1998, p ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] spesso, ora raschiato (Torino, Gall. d'arte modema; coll. Tournon); alcuni un po' letterari (Il lagodiNemi, 1863; Inverno triste).Diversamente, gli studi di Lozzolo (uno dei primi esempi è del '62,Torino, coll. Fogliato) testimoniano i contatti con ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] , tanto che questi suoi dipinti possono anche essere considerati come il risultato di una evoluzione logica della sua stessa riflessione: LagodiNemi (Boisclair, 1986, cat. 187); Paesaggio panoramico con quattro figure (Cambridge, Fitzwilliam Museum ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] , sempre ad affresco, e nel 1936 - accanto alle tele LagodiNemi, Ritratto di mio fratello, Ritratto di bambina e Colli Albani - espose l'affresco Studio di ritratto, ossia il ritratto di G. Bottai, che venne acquistato per la Galleria d'arte ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] Napoli una Veduta con paesetto nello Stato pontificio e una Veduta con lago;due anni dopo alla I Esposizione nazionale d'arte a Firenze presentò Il lagodiNemi, acquistato dal collezionista d'arte napoletano G. Vonwiller.
Nel 1860 Vittorio Emanuele ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] giudicavano degno di stare a loro confronto (v. Ehrle, p. 19). Il 15 luglio 1535s'immerse nel lagodiNemi insieme con La più fedele copia è quella pubblicata da Francesco Paciotto a cura di Antonio Lafreri nel 1557. Nel 1621 l'abate Paolo De Angelis ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] , con S. Ussi, E. Gamba e R. Casnedi, l'"accademia" privata di un modello, un certo Gigi, ma in realtà si trovava a suo agio nei dintorni di Roma: ad Albano, all'Ariccia, al lagodiNemi, a Nettuno, a Tivoli, a Frascati, dove si dedicò nel 1855 anche ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] con cinque dipinti, tra cui Campagna parmense, assegnato al conte Sanvitale, e Castagneto in riva al lagodiNemi, vinto dal Comune di Villanova sull'Arda.
Dalla corrispondenza con l'amico Venturini si apprende che ebbe due figli e che ...
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nemorense
nemorènse agg. e s. m. e f. [dal lat. nemorensis, der. di nemus -mŏris «bosco; bosco sacro»]. – 1. agg. Presso gli antichi Romani, attributo della dea Diana, in quanto aveva culto nel santuario del bosco presso Ariccia (in prov....