Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] due tempietti sull'isola Bisentina del Lagodi Bolsena (1520); la fortezza pentagonale di Caprarola (1521-27 circa), trasformata si impose anche come esperto di architettura militare (fortezza di Ancona, 1537; rocca Paolina a Perugia, 1540-41; mura ...
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Architetto e scultore (Siena 1270 circa - Orvieto 1330). Fu (dal 1310 alla morte) capomastro dell'Opera del Duomo di Orvieto. Oltre alla costruzione della facciata, gli si attribuisce anche almeno una [...] riparare gli acquedotti diPerugia, e (1322 e 1323) per dare il suo parere sul proseguimento dei lavori del duomo di Siena (1322) e sul progettato castello di Montefalco (1323).
Opere
Nel 1325 restaurò il castello di Castiglion del Lago. A Orvieto ...
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Donna politica italiana (n. Castiglione del Lago, Perugia, 1954). Laureata in giurisprudenza presso l'Università degli studi diPerugia, ha conseguito il diploma di specializzazione in Diritto amministrativo [...] e Scienze dell'amministrazione presso l’Università Federico II di Napoli. Nel 1978 ha cominciato a lavorare nella pubblica dei revisori contabili dal 1995, nel 2001 è diventata dirigente di prima fascia all'interno del Ministero dell'Economia e delle ...
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Poeta bernesco (Perugia 1531 - Castiglion del Lago 1601). Oltre a capitoli e sonetti, lasciò i poemetti in terzine: la Corte, il Viaggio in Parnaso, gli Avvisi di Parnaso, le Esequie di Mecenate (1578), [...] gli Orti di Mecenate (1599), la Vita di Mecenate (posteriore al 1591), che è il primo tentativo di poema eroicomico di una certa ampiezza (10 canti). ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , Orvieto e Castiglion del Lago, il 13 settembre entrò a Perugia, accolto solennemente da Giampaolo frammenti inediti delle memorie diPerugiadi Teseo Alfani dall'anno 1506 al 1527, in Cronache della città diPerugia, a cura di A. Fabretti, III, ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] lasciava agli eredi numerose terre sulla riva occidentale del lagodi Bolsena, concesse in feudo o in vicariato perpetuo quale di Pier Luigi Farnese nel 1540 contro Perugia mirava a limitare il potere delle magistrature municipali a favore di quello ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Pietro dall'annegamento nel lagodi Gennesaret), eseguito da G. nell'atrio della basilica di S. Pietro.
In P. Scarpellini, Osservazioni su di una Crocefissione miniata nell'Antifonario 2798 della Biblioteca Augusta diPerugia, in La miniatura in età ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Guelfi agli Svevi al tempo di Federico Barbarossa, sul fiume Lech, nell'Allgäu e sul lagodi Costanza amministrati da ministeriali, poesia trobadorica. Persino nella guelfa Perugia dovettero essere proibite le canzoni a favore di C. e contro Carlo d' ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Sulmona ed è probabile che lo abbiano informato dei fatti diPerugia, sollecitandolo forse anche a mettere in gioco tutto il peso lagodi Bolsena, vi sarebbe morto non molto tempo dopo. Nonostante le dure rappresaglie nei confronti dei compagni di ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...