ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] sfruttamento e che a volte gli venivano in seguito alienati. È il caso di Onorato Caetani, che cedette all'E. prima le peschiere del lagodiFogliano e la tenuta di Tivera, poi quelle di Cisterna e Castelvecchio e quindi Ninfa e San Donato, in cambio ...
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Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] in buona parte luoghi meno conosciuti ma assai tipici e rappresentativi di Milano, dalla Ghisolfa all'Idroscalo (in realtà dislocato presso il lagodiFogliano), fino alla puntuale descrizione delle abitazioni dei personaggi principali con estrema ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] espansioni territoriali: si pensi, ad esempio, ai da Fogliano, ovvero anche alle famiglie bolognesi così presenti ed di Riva e di Arco, nonché le terre ad esse limitrofe; si fece quindi confermare dall'imperatore la sovranità sull'intero lagodi ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] due figlie naturali, Gabriella, poi moglie di Corrado da Fogliano, e Caterina, sposa di Francesco Secco.
Il passaggio dei Gonzaga al , Lonato e Peschiera, e con esse il sospirato accesso al lagodi Garda. Nel settembre 1444, alla sua morte, L. III ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] G. la ricostruzione di un tratto delle mura cittadine e della torre di S. Alò verso il lagodi mezzo.
In ogni caso Manfredi, Roberti, Fogliano, che rimanevano in bilico fra aderenze estensi e viscontee. Reggio era in realtà al centro di una aspra ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] cercò di ridare un po' di vita a Ninfa, vi creò un lanificio e una fucina, fece costruire il muraglione del lago. Desideroso di essa conservava ancora dei diritti di pesca nei famosi stagni diFogliano, fonte di rendite considerevoli per i loro ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...