SASSERNO, Agathe Sophie
Gabriele Scalessa
SASSERNÒ, Agathe Sophie. – Nacque il 3 ottobre 1810 a Nizza, all’epoca parte dell’Impero napoleonico, da Jean Louis, già capitano del I battaglione delle Alpi [...] poi la volta dei romantici inglesi, fra cui Percy Bysshe Shelley e George Byron. Sedicenne, indirizzò una poesia Au général Lafayette, il quale accolse favorevolmente i suoi versi e la incoraggiò a dedicarsi alla scrittura.
Il primo volume di liriche ...
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Rosenman, Leonard
Nicola Campogrande
Compositore statunitense, nato a New York il 7 settembre 1924. Attratto dai postulati artistici della seconda scuola viennese, ha sempre mantenuto fede ai dettami [...] report (1962; Sessualità) di George Cukor. Ma come dimostra in particolare la colonna sonora di Lafayette escadrille (1958; La squadriglia Lafayette), dramma bellico diretto da William A. Wellman, ciò non impedì a R. di realizzare colonne sonore ...
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Vlady, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Marina Catherine de Poliakoff, attrice cinematografica francese, di origine russa, nata a Clichy-la Garenne (Hauts-de-Seine) il 10 maggio 1938. Con la sua [...] Marais, in La princesse de Clèves (1961; La principessa di Clèves) di Jean Delannoy, dal romanzo di Madame de Lafayette, e tentò il registro brillante con Adorable menteuse (1962; Le bugie nel mio letto) di Michel Deville. Più convincente apparve ...
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Alexandre Davy de la Pailleterie Dumas, drammaturgo e romanziere, nacque il 24 luglio 1803 a Villers-Cotterets (Aisne), e morì il 6 dicembre 1870 a Puys (presso Dieppe). A quattro anni perdette il padre, [...] del proprio temperamento. La rivoluzione del 1830 ne interruppe l'attività letteraria: si schierò tra gli insorti, ebbe dal Lafayette l'incarico di ordinare la guardia nazionale in Vandea e, al termine di questa missione, fu ricevuto da Luigi ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] Vinci" a Tours (1993), la Fondazione Cartier a Parigi (1994), il Centro commerciale Euralille a Lille (1995), le Galéries Lafayette a Berlino (1997), il Centro culturale e congressuale di Lucerna (1998), il Palazzo di giustizia di Nantes (2000), la ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] al di là". All'investimento di poeta della libertà datogli dalla natura stessa, si aggiunse quello simbolico conferitogli da Lafayette, considerato il profeta dell'indipendenza americana, che, visitando Brooklyn nel 1824, sollevò il piccolo W. tra le ...
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MORRIS, Gouverneur
Stefano La Colla
Diplomatico e uomo politico nordamericano, nato il 31 gennaio 1752 a Morrisiana (nell'odierno territorio della città di New York), dove morì il 6 novembre 1816. Dal [...] politici ed emigrati: e cercò invano d'ottenere dal ministro degli Esteri austriaco F. M. v. Thugut la liberazione di Lafayette dalla prigionia di Olmütz. Tornato a New York nel 1798, riprese l'esercizio della sua professione e fu membro federalista ...
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Nato il 3 settembre 1743 a Langfuhr presso Danzica, ufficiale dal 1759 al 1763 nell'esercito di Federico il Grande, l'A. è conosciuto soprattutto come scrittore politico. Lo favorivano, in tale sua attività, [...] 1792-1812). Dopo la morte di Luigi XVI, egli sentì crescere il suo odio contro i Giacobini e parteggiò invece per Lafayette. Le sconfitte della Prussia a Jena e ad Auerstädt lo colpirono profondamente, quasi lo fecero disperare della Prussia. Morì il ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] cinque maggio.
Nonostante questo progressivo isolamento, rimase per molti anni ancora una delle maggiori figure dell'esulato italiano. Nel 1828 Lafayette lo invitò a tornare a Parigi, ma l'A. rispose che non avrebbe lasciato Londra che per l'Italia e ...
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supermercato
Maria Grazia Galimberti
La grande distribuzione al dettaglio
Il supermercato alimentare e dei casalinghi si è imposto come il principale ‘sportello’ della grande distribuzione al servizio [...] ampia realtà della grande distribuzione, quella nata con le catene dei grandi magazzini come, per esempio, i parigini Lafayette, l’elegante Harrods’ londinese, la tedesca Kaufhof, l’italiana Rinascente. Queste organizzazioni sono definite col termine ...
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