WARD, John Quincy Adams
Delphine Fitz Darby
Scultore, nato presso Urbana, Ohio, il 29 giugno 1830, morto a New York il 1° maggio 1910. Fu il primo scultore americano importante che ruppe la tradizione [...] la statua di Washington (1876); Spartansburg, S. C., la statua del generale Morgan (1880); Burlington, Vt., la statua di Lafayette (1883). Monumenti del W. si trovano anche a Cleveland e Charleston ed esistono anche numerosi busti. Egli non mandò mai ...
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Attore francese, nato a Orléans il 7 aprile 1721, morto a Parigi il 30 gennaio 1791. Coltivò dapprima la pittura, incoraggiato dal Van Loo. Datosi al teatro entrò a Lione nella compagnia della Destouches. [...] con uno di lana, meglio conveniente alla tragedia. B. fu tra gli attori rivoluzionarî e quando la Convenzione ammise i comici al godimento dei diritti civili, divenne elettore e capitano dei Granatieri volontarî, sotto il comando di Lafayette. ...
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Generale, nato a Cambrai il 25 gennaio 1739, morto esule a Turville Park presso Henley-onThames (Inghilterra) il 14 marzo 1823. Dedicatosi alla milizia, prese parte con onore a molti fatti d'arme, ma nel [...] ) egli aveva raggiunto il grado di maresciallo di campo. Datosi anima e corpo alle nuove idee, si legò con Mirabeau e Lafayette. Fu impiegato in diversi modi e in diversi luoghi, ma l'ambizione politica e il desiderio di arrivare molto in alto, lo ...
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HAUSSONVILLE, Gabriel-Paul-Othenin de Cléron, conte di
Scrittore, uomo politico francese, nato a Gurcy-le-Châtel il 21 settembre 1843, morto a Parigi il 1° settembre 1924. Era figlio di Giuseppe (v.). [...] et ses øuvres (Parigi 1875); Études biographiques et littéraires (ivi 1879-88); Socialisme et charité (ivi 1895); Madame de Lafayette (ivi 1891); Madame Ackermann (ivi 1895); La Duchesse de Bourgogne et l'alliance savoyarde sous Louis XIV (ivi 1898 ...
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déco (arts déco) Termine usato per designare lo stile diffuso in Europa e negli Stati Uniti dagli anni 1920, caratterizzato da forme classiche e misurate, di gusto modernista, geometrico e prezioso. Giunto [...] personaggi quali M. Dufrène e P. Follot, furono aperte presso i principali magazzini di Parigi: Printemps, Galeries Lafayette, Bon Marché e Louvre. Lo stile nato da questi laboratori risultava dall’innesto delle moderne tendenze internazionali sulla ...
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HILBERSEIMER, Ludwig Karl
Maurizio Gargano
Urbanista e architetto di origine tedesca, nato a Karlsruhe il 14 settembre 1885, morto a Chicago il 6 maggio 1967. Formatosi presso la Technische Hochschule [...] la città di Maui nelle Hawaii (1947); lo studio per il piano della città di Seattle (1957); lo sviluppo per il Parco Lafayette a Detroit (i stadio, 1959) e il progetto di revisione del piano di sviluppo cittadino per Chicago (1961-63). Una quantità ...
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RABAUT, Paul
Pio Paschini
Fu il più celebre dei "pastori del deserto" nel sec. XVIII e principale sostenitore della chiesa ugonotta di Francia. Nacque a Bédarieux (Hérault) il 29 gennaio 1718; si mise [...] , nato a Nîmes nell'aprile del 1743; studiò a Ginevra e a Losanna; pubblicò alcuni scritti e sermoni. Il generale Lafayette, quando ritornò dall'America in Francia, lo incoraggiò a portarsi a Parigi per reclamare dal re uno stato civile anche per ...
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Scrittrice inglese, figlia del precedente, nata a King's Lynn il 13 giugno 1752, morta il 6 gennaio 1840. La tendenza della sua arte si rivelò già nel titolo stesso del primo romanzo: Evelina or a young [...] sotto Madame Schwellenberg; le irrequiete vicende dell'agitata esistenza dopo il matrimonio col generale d'Arblay, già compagno di Lafayette, dal 1802, quando lo raggiunse con i bambini a Parigi, fino al 1814, quando poté rientrare in Inghilterra ...
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Uomo politico francese (Boudry, Neuchâtel, 1743 - Parigi 1793). Tra i protagonisti della Rivoluzione francese e direttore dell'Ami du peuple, nel 1792 fu eletto alla Convenzione. Fautore della dittatura [...] per evitare il carcere, tornò a Parigi in maggio, indirizzando le sue invettive dapprima contro i moderati Mirabeau e Lafayette, quindi contro l'Assemblea nazionale e la stessa monarchia; ciò gli valse la sospensione delle pubblicazioni e un nuovo ...
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Romanziere e critico francese nato a Évreux il 22 settembre 1869, morto a Parigi il 10 dicembre 1926. Dopo aver esordito con un quadro di costumi alla fine del secolo (Les Dupont-Leterrier, Histoire d'une [...] Visages de femmes, 1913; Figures d'autre fois, 1917); sia quelli più recenti e più ampî (La jeunesse de Madame de Lafayette, 1921; Le roman d'une amitié, e Sur Madame de Beaumont, 1924; La vie amoureuse de Madame de Lespinasse, 1925): particolarmente ...
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