FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] il F. riferì a Roma in maniera del tutto inadeguata a suscitare maggior comprensione per le richieste del re, convinto che Ladislao si sarebbe infine fatto dissuadere da questo proposito così come già era avvenuto in molti altri casi.
Ma il F. si ...
Leggi Tutto
BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] . Successivamente divenne canonico di Tropea.
Fu nominato arcivescovo di Capua il 19 febbr. 1406 da Innocenzo VII, ma quando Ladislao re di Napoli, nel 1412, abbandonò il partito del papa romano per abbracciare quello del papa pisano, anche'il B ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] per l'Ungheria e da allora egli assunse il titolo di legato. Ai primi del 1412 ebbero inizio le trattative tra Sigismondo e Ladislao. Fu concordato un incontro tra i due re, che avvenne nel marzo a Lubowla vicino al confine polacco-ungherese; tra il ...
Leggi Tutto
FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] 14 giugno giunse a Roma.
Il F. era il primo vicario pontificio che tornava a Roma dopo che, il 25 apr. 1408, Ladislao di Durazzo, re di Napoli, si era impossessato della città e aveva costretto alla fuga il vicario di Gregorio XII, cardinale Pietro ...
Leggi Tutto
CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] successivo entrò in Roma l'esercito di Luigi d'Angiò e nel corso della battaglia tra i soldati e i partigiani di Ladislao la basilica fu colpita e parte dei tetti del complesso basilicale fu fortemente danneggiata.
Il 28 genn. 1410 il C. prese parte ...
Leggi Tutto
GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] d'Ungheria. A tale progetto mancava però ancora il sostegno di importanti rappresentanti del Regno quali il voivoda di Transilvania Ladislao Apor, il bano Arrigo, il già ricordato Máté Csák e buona parte del clero ungherese che continuava a vedere in ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] Belgrado e il 3 novembre si venne ad una battaglia presso Nis (Nissa), nella quale Giovanni Hunyadi rimase vincitore. In seguito Ladislao tornò a Buda il 2 febbr. 1444. Tra il luglio e l'agosto 1444 lo Hunyadi negoziava la cosidetta pace di Segedino ...
Leggi Tutto
STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] al santo, in un reliquiario del sec. 19° - entrò in possesso un monastero benedettino chiamato Szentjobb, fondato nel 1084 da re Ladislao I. Székesfehérvár fu durante il Medioevo centro del culto di S. e nella prepositura si custodivano le leggi e i ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] di Luigi I morto nel 1384, strinse una lega offensiva con lui, Firenze e tutti i Comuni toscani e scomunicò Ladislao. Indubbiamente le forze politiche ed economiche che erano a fianco di Alessandro rappresentavano in quel momento un blocco di potenze ...
Leggi Tutto
BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] chiamato a servire la curia.
Dei servigi del B. si valsero da questo periodo i re polacchi Sigismondo III, Ladislao e Giovanni Casimiro, che lo ebbero, per più di un trentennio, come proprio rappresentante presso il governatore spagnolo di Milano ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...