Figlio (Tolosa 1377 - Angers 1417) di Luigi I d'Angiò, cui successe (1384) nei dominî francesi e nei diritti sul regno napoletano. Sbarcò nel 1390 a Napoli, da dove gli antidurazzeschi avevano cacciato [...] ed erede di Carlo III di Durazzo e la madre di lui, la reggente Margherita. Ma battuto dalle truppe dello stesso Ladislao (1399), e lasciato il regno, ricomparve sulla scena della politica italiana solo nel 1409. Alla Meloria (1410) la sua flotta fu ...
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Condottiero (m. Castelfiorito, Perugia, 1416), signore di Gallese; fu capitano generale delle milizie pontificie e combatté contro Ladislao, re di Napoli, che vinse a San Germano e Roccasecca (1411), impedendogli [...] di rimanere a Roma. Morì ucciso da Braccio da Montone ...
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Figlio (Podĕbrady 1420 - Praga 1471) di Viktorin, fu eletto re di Boemia nel 1458, alla morte di Ladislao Postumo, grazie all'appoggio degli utraquisti di Jan Rokycana. Cercò di sottrarre la Boemia (e [...] con essa l'Europa) alla soggezione politico-religiosa del papato e dell'impero. Scomunicato da Paolo II nel 1466, dovette fronteggiare il genero Mattia Corvino, posto dal papa a capo della crociata bandita ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] . Sei anni più tardi il C. si trovò a sostenere un ben altro tipo di combattimento. Il 19 maggio 1411, infatti, Ladislao subì a Roccasecca la netta sconfitta che parve aprire al pretendente angioino, Luigi II, le porte del Regno. Armato cavaliere, il ...
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Figlio (Cracovia 1459 - Toruń 1501) di Casimiro IV Iagellone, successe al padre nel 1492 dopo aver conteso al fratello Ladislao il trono di Ungheria. Riuscì, in politica interna, a diminuire i poteri della [...] dei Turchi, contro i quali nel 1493 compì una sfortunata spedizione in Moldavia e Valacchia, subendo l'anno stesso una grave incursione. Ebbe al suo servizio il fiorentino Filippo Buonaccorsi, per il cui consiglio si riconciliò col fratello Ladislao. ...
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Nobile napoletano (sec. 14º); secondo la tradizione di famiglia, fu fedele a Margherita di Durazzo e al figlio Ladislao, che lo creò castellano del Castelnuovo di Napoli e viceré della provincia d'Abruzzo. ...
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Figlio (n. 1090 circa - m. Hostinův Hradec 1140) di Vratislao II, re di Boemia; fu acclamato duca di Boemia alla morte del fratello Ladislao I (1125). Sobillato dal principe di Olomouc, Ottone il Nero, [...] Lotario, combatté contro quest'ultimo e lo vinse; dovette sedare una rivolta (1130). Nel 1138 riuscì ad assicurare il consenso dell'imperatore Federico Barbarossa alla successione del figlio Ladislao, ma questo, alla morte di S., venne spodestato da ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] (1370) e unì i due regni. Promuovendo una politica di espansione, fra il 1346 e il 1350 tentò di conquistare il Regno di Napoli, senza in fine riuscirvi, mentre si impadronì (1358) della Dalmazia a danno ...
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Capitano cristiano nelle lotte contro i Turchi (n. in Transilvania 1387 circa - m. Zimony 1456). Entrato (1433) per due anni al servizio di Filippo Maria Visconti, approfondì a Milano lo studio dell'arte [...] di Valacchia Dracul, subì presso Cossovo una grave sconfitta (1448); rinunziò alla carica di reggente nel 1453, non appena Ladislao V Postumo raggiunse la maggiore età; pochi anni dopo riuscì a respingere l'esercito di Maometto II che aveva assalito ...
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Boleslao III (detto Boccatorta)
Boleslao III
(detto Boccatorta) Re di Polonia (n. 1086-m. 1138). Figlio del duca Ladislao Ermanno, salì al trono nel 1102, lottando a lungo contro il fratellastro Zbigniew, [...] che aveva il favore dell’imperatore Enrico V. Riuscito vincitore, mosse poi alla riconquista della Pomerania, che fu cristianizzata. Promulgò uno statuto che regolava l’esercizio del potere sulla base ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...