Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] della loro autorità sulle terre del Lazio e dell'Umbria, conquistate tra il 1404 e il 1414 dal re di Napoli, Ladislao d'Angiò-Durazzo. Intanto Filippo Maria Visconti, divenuto nel 1412 unico erede del Ducato di Milano, era riuscito a ristabilire i ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] 'intenzione di tentare ancora una volta di convincere Filippo il Bello e Carlo di Valois a concludere la pace.
Nel 1290 morì Ladislao IV d'Ungheria, l'ultimo re della dinastia degli Arpadi. La sua eredità fu rivendicata da due suoi parenti, da Andrea ...
Leggi Tutto
LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
**
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] , duke of Milan, Cambridge 1941, p. 322; E.G. Léonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954, p. 455; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, pp. 58, 88; M. Mallett, Mercenaries and their masters, London-Sydney-Toronto 1974, ad indicem. ...
Leggi Tutto
LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] napoletana di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, pp. 71 s., 105; A. Cutolo, Maria d'Enghien, Galatina 1977, ad ind.; Id., Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1979, ad ind.; Storia del mondo medievale, a cura di Z.N. Brooke - C.W. Previté-Orton - J ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] determinò una guerra per la successione, che si concluse con la vittoria del nuovo ramo angioino-durazzesco (1378). Ladislao (1386-1414) esplicò una fortunata politica di consolidamento all’interno (acquisto del principato di Taranto) e di espansione ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] debilitato dall'improvvisa morte di Mattia Corvino; il successivo scoppio delle dispute fra il suo successore, Ladislao, e gli Asburgo affondò qualsiasi ipotesi di mobilitazione delle potenze europee centrorientali per la crociata.
Ritrovatosi ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] paterne del dicembre, adoperarsi "in beneficio" della sorella Beatrice per contrastare le pressioni esercitate dal suo secondo marito Ladislao di Boemia per ottenere l'annullamento del matrimonio. E F. dovrebbe pure - come l'esorta il 27 dicembre ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] politiche, al cardinale legato Carvajal, incaricato nella Dieta di Praga (1448) di difendere gli interessi dinastici di Ladislao Postumo. Nel 1452 venne designato come legato Enea Silvio Piccolomini, al quale fu affiancato Nicolò Cusano anche con ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] fra le ingannevoli correnti politiche dell'epoca una qualche sicurezza per sé e la sua dinastia. Ciò nonostante le ombre di Ladislao di Durazzo e di Alfonso tormentavano ancora le corti italiane e i nobili del Regno, che vedevano una minaccia nell ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Grotta..., ibid., 1984, 5, pp. 67-83 passim;1985, n. 6, pp. 67-85 passim;P. Fabbri, Il passaggio per Mantova di Ladislao, principe di Polonia..., ibid., 1985, n. 9, pp. 41-49 passim;U. Bazzotti, Gli argenti... di S. Maria Assunta in Sabbioneta, ibid ...
Leggi Tutto
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...