Nipote (m. 1238) di Ladislao II di Cracovia e figlio di Boleslao il Lungo, durante il suo lungo regno (1201-38) fece della Slesia lo stato più potente nell'ambito della Polonia, grazie alle sue grandi [...] capacità amministrative, diplomatiche e militari. Annessa la Grande Polonia, alla morte dei signori di Sandomierz e dell'Alta Slesia ottenne (1229-30) il protettorato sui giovani principi di tali province. ...
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Figlio del re di Serbia Dragutin e pretendente al trono serbo, nel 1292 ricevette in feudo ereditario la Slavonia, grazie al favore di Carlo Martello, avversario di Andrea III. Alla morte del fratello Milutin (1321), L. tentò di impadronirsi del trono di Serbia aiutato dai Magiari e da Stefano II, bano di Bosnia, ma dopo lunga lotta fu costretto a rifugiarsi in Ungheria (1324), dove morì ...
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Figlio (n. 1040 - m. 1102) di Casimiro Carlo, successe al fratello maggiore Boleslao II il Generoso contro cui si era ribellato (1079). Sostenne l'imperatore contro il papa senza tuttavia riconoscersi vassallo dell'Impero. Contemporaneamente rimase inattivo verso Oriente, dove si formarono i principati di Przemyśl e di Halicz (russo Galič) che rimasero per otto secoli territorî contesi fra Russia e ...
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Salito sul trono nel 1364, nel 1368 aiutò Luigi di Ungheria a rioccupare Vidin e ricostruire il banato bulgaro. Ciò diede occasione al primo conflitto fra i Romeni e i Turchi. Nel 1369 tolse Vidin agli Ungheresi ma perse poi la regione di Severin, facendo pace con Luigi. Morì nel 1380 lasciando un regno florido e accresciuto in estensione ...
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Figlio (1131-1162) di Béla II, nel 1139 divenne duca di Bosnia, ma perdette poi il ducato (1158) per essersi ribellato al fratello, re Géza. Morto (1162) il re Géza, con l'appoggio dei Bizantini e di parte degli Ungheresi, usurpò il trono al nipote Stefano III. Alla sua corte, grande fu l'influsso di Bisanzio ...
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Secondogenito (m. 1264) di Stefano Primo Coronato, fu re di Serbia dal 1234 al 1242, succedendo al fratello Radoslav. Dopo la morte del suocero Asen II zar di Bulgaria e l'invasione tatara nell'Europa centrale, fu estromesso dal trono dal fratello Uroš (1242), continuando a mantenere il titolo regio ...
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Figlio (1199-1205) di Emerico, salì al trono alla morte del padre (1204) sotto la reggenza dello zio Andrea. Scacciato dallo zio, morì a Vienna. ...
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Figlio (n. 1595 - m. 1648) di Sigismondo III Wasa, fu eletto (1632) al trono di Polonia grazie alla sua larga popolarità. Ebbe una educazione umanistica, distinguendosi come condottiero non meno che come amante delle arti e mecenate. Come prima cosa si preoccupò di risolvere il problema orientale, battendo i Russi nella campagna del 1632-34 e assicurandosi con la pace di Polanow (1634) il dominio dei ...
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Cugino (m. 1018) di Gabriele Romano, lo uccise e si impadronì del potere (1015). Continuò inutilmente la lotta contro Basilio II; morì nell'assalto di Durazzo. ...
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Figlio (Cracovia 1424 - Varna 1444) di Ladislao II, combatté la diffusione dell'ussitismo in Polonia, appoggiandosi al partito cattolico guidato dal vescovo di Cracovia, Zbigniew Oleśnicki. Contro il pericolo [...] turco si appoggiò ai Magiari, e (1440) fu eletto re d'Ungheria. Dopo una prima vittoria sui Turchi (pace di Szeged, 1444) intraprese una nuova spedizione per esortazione del pontefice Eugenio IV finita ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...