CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] boema ed ungherese affidatagli da Alessandro VI per indurre Ladislao II a stringer lega contro il Turco. Il poemetto il Sorano compiange l'amico, che riceve per cibo degli ossi, come i cani); in esso il Sorano raccomanda a Guidobaldo il C., che già ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] diplomatiche perseguita dagli Este, gli permise di intessere importanti relazioni culturali e di accumulare durante i numerosi viaggi al seguito di Ladislao una dovizia di osservazioni di botanica e zoologia, che trovarono posto nelle Epistolae e ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] ivi, p. 251). Quest’ultima nomina fu ratificata da Giovanni XXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovo di Spoleto, sede nel 1417 da papa Martino V legato presso re Ladislao di Polonia – Giacomo Palladino morì nei primi mesi ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] di camera di re Ladislao di Durazzo ed aveva posseduto parecchi feudi, suo padre Giovanni apparteneva alla nobiltà e -264; B. C. de Frede, L'umanista T. C. e la sua "Vita di Giovanna I", in Arch. stor. ital., CV (1947), pp. 5064; M. Santoro, T. C. e ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] Ceva, da G. B. Borella a G. G. Semenzi, il quale gli dedicò i sonetti della sua "sesta giornata" del Mondo Creato, dai prefetti della Biblioteca Ambrosiana G. pronunziato in occasione delle nozze di Ladislao di Polonia con una principessa austriaca, ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] sei anni più tardi, già lo si ritrova registrato tra i professori dello Studio di Bologna, condotto per il biennio 1393- del palazzo della scimmia. A proposito dell'epistola di G. da S. a Ladislao Csapy d'Ungheria, in L'Urbe, XV (1951), pp. 1-10; Id ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] che col pretesto di suggerire al patriarca Giovanni Ladislao Pyrker un itinerario artistico sino a Possagno, morì a Venezia il 2 ott. 1835.
Fonti e Bibl.: Bassano, Bibl. comunale, ms. F.I. 64, D. 15, 30-C-10-8, 34-D-2-5, Epist. Remondini, VIII, 304 ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] anche un'orazione su Ladislao II (Oratio… quae laudes continet domini Ladislai serenissimi regis…, anch' Corvina, n.s., XVI (1936), pp. 78-97; Id., Un umanista bolognese e i domenicani, in Memorie domenicane, LII (1935), pp. 365-378; LIII (1936), pp. ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] i maggiori protagonisti, dal maggio 1420 al giugno 1424, cioè dalla decisione della regina Giovanna II - maturata nel clima di destabilizzazione del Regno di Napoli dopo la morte di Ladislao [1905], pp. 82-85). I Gestorum... sono stati tradotti in ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] famiglia. Matteo Poderico era vicino nel 1403 al re Ladislao (1386-1414) come giurisperito e consigliere (Palmieri, Oratoriana dei Girolamini di Napoli, a cura di A. Mazzucchi, I-II, Roma 2002, I, pp. 9-53; G. Savino, Stratigrafia del Dante Filippino ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...