GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] con questo, con G. Vailati e con G. Prezzolini al Bollettino filosofico, scrivendo successivamente anche per La Voce e Lacerba. Nel 1914 partecipò alla II Esposizione della Secessione romana con due nature morte non identificate, e nel novembre sposò ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] in una edizione senza commento definita dal Mambelli "preziosa per la sua rarità, ma assai scorretta", l'Attila flagellum Dei (1477), Lacerba di Cecco d'Ascoli (nel 1476 e nel 1478), il Fiore novello estratto dalla Bibbia (1476) e lo Spechio de croce ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] intitolata "Le opere ascetiche di Pietro Aretino". In Biblioteca nazionale aveva intanto conosciuto Bruno Fallaci, collaboratore di Lacerba e all'epoca critico letterario per La Nazione, della cui terza pagina divenne poi responsabile. Lo sposò il ...
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VECCHI, Omero
Monica Venturini
(Luciano Folgore). – Nacque a Roma il 18 giugno 1888, in via Madonna dei Monti 75, da Aristide, impiegato di origine emiliana, e da Maria Crema, piemontese, i quali ebbero [...] e a La Voce, che accolse suoi contributi fino al 1916. Sul finire del 1913 uscì l’Almanacco purgativo 1914 di Lacerba, dove sono presenti numerosi testi folgoriani. Nel 1914 cambiò indirizzo trasferendosi da via Montebello 34 a via Cimarosa 1.
L’anno ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] futurista (1916-1918). La rivista manifestò fin dal suo apparire affinità e divergenze con le posizioni di Lacerba dellafase futurista (1913-1915) ed espresse il contributo del "secondo futurismo fiorentino" la cui caratteristica saliente consistette ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] Ravegnani l’impegno con vari periodici e quotidiani. Oltre a quelle già citate, apparve su molte altre riviste, come Lacerba, Solaria, Convegno; divenne, dal 1923, critico letterario del Resto del Carlino al posto di Pietro Pancrazi: raccontandosi a ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] quindicinale e si dotò di un nuovo programma culturale in linea con le grandi riviste nazionali d’anteguerra come Leonardo, La Voce, Lacerba e delle coeve La Conquista dello Stato di C. Malaparte e L’Italiano di L. Longanesi. Quello stesso anno il M ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] Voce (n. 24, 15 giugno 1911), la corrispondenza scandì alcune tappe dell’attività letteraria di Onofri (come, ad es., in Lacerba, n. 13, 27 marzo 1915).
Sempre nel 1911, in estate, si concentrò la corrispondenza con il letterato e amico Umberto ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] Sarfatti, e tramite il cugino Michelacci ebbe contatti con A. Soffici cui intendeva proporre la pubblicazione di uno scritto su Lacerba (cfr. C. E. ..., 1981, pp. 52 s., 252, fig. 24).
Allo stesso anno risale l'esperienza propriamente futurista dell ...
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SETTIMELLI, Emilio
Gloria Manghetti
SETTIMELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 2 agosto 1891 da Ferdinando, medico condotto, e da Elvira Guidi; ebbe tre sorelle, Margherita, Emma, Bianca, e un fratello, [...]
Nell’articolo programmatico di apertura Settimelli prese le distanze dai futuristi della prim’ora raccolti attorno a Lacerba, rivolgendo un accorato «abbraccio di noi futuristi fiorentini – i primi veri futuristi fiorentini – al carissimo fratello F ...
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presentismo1
presentismo1 s. m. (spreg.) Dipendenza eccessiva dal presente, visto come unica dimensione della realtà. ◆ Con Federico Eichberg, docente universitario e apprezzato saggista, Mellone ha scritto un libro, edito da Rubettino, che...