CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] con me da una buona e intelligente maestra". Lo descrive più adulto "sempre mite e gentile, con quella sua voce grave, quelle sue labbra tumide (un moro con la pelle bianca e i capelli biondi) e quel suo sguardo di buon fanciullo". Dal 1895 al '98 il ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] A. Bettagno, Vicenza 1969, nn. 14, 21, 332 e 336) fanno leva sui peculiari tratti somatici: corpo formoso, labbra tumide, capelli crespi, mento prognato. Il viaggiatore melomane olandese Jan Alensoon annotò che, nel prepararsi a una recita milanese ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] ... La sua nera figura, angolosa e rannuvolata, il suo sguardo sospetto e scrutatore, e persino il mutismo delle sue labbra, son tutte cose che incutono soggezione". Basso di statura, di carnagione scura, miope così lo descrive una scheda della ...
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ORBICCIANI, Bonagiunta
Marco Grimaldi
ORBICCIANI, Bonagiunta. – Scarsi sono i dati biografici di questo poeta del XIII secolo. Definito «ser» nelle rubriche del Vaticano latino 3793 e del Vaticano latino [...] Donne ch’avete intelletto d’amore, la canzone dantesca che nel XXIV canto del Purgatorio Dante immagina di porre sulle labbra del personaggio di Bonagiunta. La testimonianza non ha di per sé valore documentario; Donne ch’avete ebbe tuttavia una ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] e d'oro", "i bei rubini ardenti" da cui escono "dardi tremendi" e "le perle picciolette" che appaiono splendide tra le labbra nel riso.
Ma il nome del B. rimane soprattutto affidato al Palermo liberato,Palermo 1612,uno dei poemi che, col Tancredi di ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] le virtù "supreme" della C., slitta evidentemente nell'amplificazione di genere e certe sentenze morali, attribuite alle labbra della gentildonna (sulla virtù, sulla liberalità, ecc.), sono tratte palesemente da un prontuario di luoghi ciceroniani ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] ’animo mio, s’erano alimentate dei ricordi d’un periodo recente, quello delle guerre repubblicane, che suonavano spesso sulle labbra di mio padre» (Edizione nazionale degli scritti, LXXVII, p. 6): che non si trattasse solo di una placida rievocazione ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] talvolta poco rispettoso delle loro prerogative - non vollero più prestare giuramento di obbedienza, o, se lo facevano a fior di labbra (Besta), non lo rispettavano. Dal contenuto di queste prime epistole si evince inoltre che il papa fu costretto a ...
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MINUTI, Branca (Branca di Branca)
Enrico Pispisa
– Nacque presumibilmente a Catania nell’ultimo trentennio del XIV secolo da Branca.
Le notizie biografiche sono scarse e frammentarie. L’origine siciliana [...] in mano agli Italiani fino al XVI secolo), praticò operazioni mediante le quali ricostruiva il naso e forse anche le orecchie e le labbra. Il metodo usato dal M., e poi perfezionato da suo figlio Antonio, fu, per quanto si deduce da Facio, quello del ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] rosa e scialletto nero, la stradina bigia con l'erbetta tra i ciottoli, i tetti dopo la pioggia primaverile rosei come labbra fresche; il bimbo trascinato nel gran tedio domenicale dalla madre bardata a festa…".
Lo Ch. non compì mai gli studi ...
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labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, mobili, che nell’uomo e negli altri...