MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] .
Come era d’uso in queste scuole, il M. compose oratori sacri in latino, su testi di G. Foppa: Iacob a Labano fugiens (1791), Sisara (1793), Tobiae matrimonium (1794), David in spelunca Engaddi (1795). Per i Mendicanti scrisse anche la cantata Femio ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] pp. 138 s.), pala di più tradizionale concezione riformata, cui si legano Rachele che nasconde gli idoli a Labano (Firenze, Depositi delle Gallerie fiorentine) con i due bozzetti preparatori (Firenze, Galleria Palatina; già Londra, mercato antiquario ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] residenza romana, dello stesso mecenate figuravano anche due tele soprapporta (Mosè fa scaturire le acque dalla roccia e Labano cerca gli idoli nascosti da Rachele, Potsdam, Bildergalerie von Sanssouci), assegnate a Testa nel 1638 dall’inventario ...
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MAROLÌ, Domenico
Barbara Mancuso
– Nacque a Messina «circa l’anno 1612» da Pietro, mercante di origine greca. Le date di nascita e di morte, nonché molte notizie biografiche, si ricavano dalla Vita [...] ; Campagna Cicala, 1990 e 1992); Giacobbe che inganna Isacco (Hyerace, 1984; Campagna Cicala, 1992 e 1999) e Giacobbe, Labano e le figlie (Hyerace, 1986; Campagna Cicala, 1990) alla Galleria regionale della Sicilia Palazzo Abatellis a Palermo; Noè ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] per descrivere come si pianta una vigna e come si vendemmia; quelle di Abramo e di Lot (Gn. 13, 7) o di Giacobbe e di Labano (Gn. 30, 32-43) introducono nel mondo dei pastori, come il sogno di Giuseppe che lega i covoni (Gn. 37, 7) evoca la mietitura ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] di storie con cornici e filetto d'oro, due del figliol prodigo, altro con Abramo e i tre angeli e l'altro 'quando Labano corse presso Giacobbe per averle furato gli idoli'" (Alfonso, 3, p. 41).
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite..., Genova 1674, pp ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] sono in grado di restituire, attraverso una tecnica assai elaborata, alcune delle caratteristiche dei dipinti perduti. Tra questi si ricordano: Labano ordina a Giacobbe di sposare Lea al posto di Rachele (Sotheby's, Londra, 6 luglio 1992, n. 11), la ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] una maggiore attenzione al dato naturalistico (Newcome, 1978). Da ricordare infine un disegno con Giacobbe che guida le greggi di Labano (vendita Christie's del 20 marzo 1973) che, pure con alcune differenze compositive, svolge lo stesso tema biblico ...
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GENESI (la o il; v. Dante, Inf., XI, 107)
Alberto Vaccari
Primo libro della Bibbia (v. VI, p. 884), così chiamato nella versione greca, e di qui in quasi tutte le lingue; gli Ebrei lo intitolano dalla [...] . Giacobbe è astuto, intraprendente, e abile nei suoi affaii, indurito alla fatica e alla lotta. Dalle due figlie dello zio Labano, che andò egli stesso in Mesopotamia a prendersi in ispose, è fatto padre di dodici figli (gli eponimi delle dodici ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] dallo stesso Anguissola, che gli aveva chiesto due dipinti storici, e del conte A. Dal Verme, per il quale dipinse il Labano e Giacobbe ceduto nel 1797 al conte L. Marazzani (Milano, Civica Galleria d'arte moderna). Le altre due opere, di soggetto ...
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labere
làbere v. intr. [dal lat. labi «scivolare, scorrere, cadere»], letter. ant. – Scorrere, scivolare; si trova usato quasi esclusivam. nella 2a pers. dell’indic. pres. e nel gerundio: passaro L’alpestre rocce, Po, di che tu labi (Dante);...
labiate
s. f. pl. [dall’agg. labiato]. – Famiglia di piante dell’ordine lamiali, dette anche lamiacee: sono erbe o arbusti con fusti tetragoni, foglie opposte, fiori riuniti in spicastri, ermafroditi o unisessuali, pentameri, zigomorfi, con...