Regista cinematografico e scrittore senegalese di lingua francese e wolof (Ziguinchor, Casamance, 1923 - Dakar 2007). Pescatore, emigrato in Francia dove fu muratore, soldato, portuale e segretario generale [...] realismo e da una forte critica sociale di impronta marxista: Le docker noir (1956); O pays mon beau peuple (1957); Les bouts de suoi film più noti, spesso tratti da suoi romanzi: Lanoire de... (1966); Mandabi (1968), primo lungometraggio a soggetto ...
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Sembène, Ousmane
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e scrittore senegalese, nato a Ziguinchor il 1° gennaio 1923. Tra i principali esponenti della letteratura africana francofona, è stato spinto [...] Niaye (1964, dalla sua raccolta di novelle Véhi-Ciosane dello stesso anno) e il lungometraggio d'esordio Lanoire de... (1966, tratto dal racconto contenuto in Voltaïque, 1961) evidenziano precise scelte stilistiche e tematiche, lo sguardo ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] dai più insigni maestri dell'epoca, che ancora componevano musiche per lei. La B. morì a Torino il 12 ott. 1850.
Poco avvenente ("une petite femme, sèche et noire", la definì il musicista francese Déspreux in una lettera da Napoli, 17 febbr ...
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Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia [...] , giornalisti, pittori, strinse amicizia con Th. Gautier, Th. de Banville, Sainte-Beuve, si legò a una mulatta, Jeanne Duval (la "Vénus noire") con un amore che durò, fra alterne vicende, fino al 1861. Esordì come critico d'arte (Salon de 1845; Salon ...
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Drammaturgo francese (Bordeaux 1910 - Losanna 1987). Esordì nel 1931 con L'Hermine, la prima delle crude pièces noires, cui si contrappongono le brillanti pièces roses (successivamente A. fuse i due stili, [...] voleurs, 1932; Mandarine, 1933). Il primo grande successo fu una pièce noire (Le voyageur sans bagages, 1937), incentrata sul contrasto tra l'uomo, fragile e malato, e la società che tenta di annientarlo. Questo tema viene riproposto nelle opere di ...
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Pittore francese (Le Havre 1877 - Forcalquier, Basses-Alpes, 1953). Dopo un'infanzia difficile riuscì a studiare a l'École des beaux-arts di Le Havre, e poi a recarsi, con una modesta borsa di studio, [...] H. Matisse e a P. Picasso. Fino al 1911 la sua pittura si distinse per rigorosa severità. In quell'anno incominciò a dipingere quadri d'un solo colore, come Le violon rouge, Marine noire. Nel 1950 era a Boston per dipingere scenarî per J. Anouilh; al ...
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Attore teatrale, televisivo e cinematografico francese (n. Rueil-Malmaison, Île de France, 1972). Dopo diverse esperienze in teatro, ha raggiunto la notorietà come membro del gruppo comico Nous C Nous [...] hauteur (Un amore all'altezza, 2016), J'accuse (L'ufficiale e la spia, 2019), OSS 117: Alerte rouge en Afrique noire (Agente speciale 117 al servizio della Repubblica - Allarme rosso in Africa nera, 2021), Novembre (2022) e Sur les chemins noirs (A ...
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Etnologo francese (Aisy-sur-Armaçon, Yonne, 1898 - Parigi 1956); prof. di etnologia alla Sorbona dal 1942 e consigliere dell'Unione Francese (1947); profondo conoscitore delle civiltà dell'Africa centrale [...] e L. Lévy-Bruhl, svolse la sua prima missione in Etiopia (1928-29) e compì la traversata del continente africano (1931-33 ); Jeux Dogons (1938); Masques Dogons (1938); Arts de l'Afrique Noire (1947); Dieu d'eau. Entretiens avec Ogotemmeli (1948). ...
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Pseudonimo del romanziere e poeta francese Lucien Bastard (Parigi 1911 - ivi 1992). Nelle sue opere si mostra molto attento alle testimonianze della vita cristiana nel mondo d'oggi, benché dottrina e dogma [...] 1943), Les béatitudes (1945), D'une nuit noire et blanche (1962), La laisse du temps (1977). Al tema della e un mutamento della sua narrativa i romanzi successivi: L'apostat (1968), La fille à l'oursin (1971), Il était un petit homme (2 voll., ...
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Etnologo e africanista francese (Aillevillers-et-Lyaumont, Haute-Saône, 1920 - Parigi 2016). Professore all'École Pratique des Hautes Études e alla Sorbona; direttore dei Cahiers internationaux de sociologie. Tra [...] des Brazzavilles noires (1955), Sociologie actuelle de l'Afrique noire (1955), Afrique ambiguë (1957), Anthropologie politique (1967; , B. individua nei mutamenti sociali in atto la chiave d'interpretazione dei problemi delle società preindustriali. ...
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pied-noir
〈pi̯è nu̯àar〉 s. m., fr. (propr. «piede nero»; pl. pieds noirs). – Appellativo dato, con intonazione spreg., ai figli di genitori francesi nati in Algeria, e in genere ai francesi che vivevano in Algeria prima che la colonia francese...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...