GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] ).
Il G. partecipò con entusiasmo all'esperienza del '48, come testimoniano le lettere con l'amico sacerdote pistoiese E. Bindi, che con C. Livi, frenologo partito volontario col battaglione universitario toscano, fu fra gli amici a lui più vicini ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] D., nel citare s. Tommaso, lo indica spesso con l'appellativo di frate in luogo di quello di santo, il Rocca . della Soc. dantesca ital., n. s., IX (1909) pp. 132 s.; G.Livi, Dante, suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918, pp. 52 s., ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] Studio di Bologna, condotto per il biennio 1393-94 per l'insegnamento di grammatica e poesia e per la lettura di in Pistoia dal XIV al XVI secolo, Roma 1900, pp. 44 s.; G. Livi, Dante e Bologna, Bologna 1921, p. 59; F. Marletta, Note all'epistolario ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] ed arti, s. 6, VII (1888-1889), pp. 317-354; L. Goretti Veruda, C. P., in L’Ateneo Veneto, XIII (1889), 3-4, pp. 133-143; E.I storico della letteratura italiana, CLX (1983), pp. 547-574; G. Livi, Da una stanza all’altra, Milano 1984, pp. 101-120; R ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] di Curtatone, fra cui noverava anche amici intimi, come il Livi e il Fanfani (e si adoperò per mitigare a quest' mem. dell'Arcadia, s. 3, IV (1967), pp. 296 ss. Per l'atteggiamento del B. nel '48 e il suo intervento a favore del Fanfani presso il ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] e che si stava pubblicando a cura di F. Cancellieri; il parere, uscito in appendice al volume: Titi Livi Historiarum libri XCI fragmentum,Romae 1773, pp. LXVII s., fu l'ultimo lavoro dell'A., che, senza aver potuto rivedere la sua città, morì in Roma ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] del secolo XIV, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXVI (1915), pp. 317 s.; M.T. Dazzi, L'"Ecerinide" di Albertino Mussato, ibid., LXXVIII (1921), pp. 285 s.; G. Livi, Dante e Bologna. Nuovi studi e documenti, Bologna 1921, pp. 71 s., 109 ...
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ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] il suo elegantissimo registro" con la perizia di un vero "calligrafo ornatista", come disse il Livi. Si può rilevare anche un'altra sua caratteristica e cioè l'uso (allora del tutto inconsueto in atti ufficiali) del volgare, come risulta da un suo ...
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GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] Cavazza, Le scuole dell'antico Studio bolognese, Milano 1896, pp. 149 s., XXIX; G. Livi, Dante e Bologna. Nuovi studi e documenti, Bologna 1921, p. 109; G. Zaccagnini, L'insegnamento privato a Bologna e altrove nei sec. XIII e XIV, in Atti e memorie ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] Canaccio, del resto, il C. era già noto al Crescimbeni e al Quadrio; infine la questione fu risolta da G. Livi che dimostrò l'appartenenza del C. ad una famiglia Canacci di Bologna, di cui sono noti anche Guglielmo, vicario di Mastino Della Scala ...
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warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore Mo, Corriere della sera, 18 marzo...