TAMASSIA, Arrigo
Laura Schettini
– Nacque a Poggio Rusco, nel Mantovano, il 7 gennaio 1849 da Serafino e da Elisa Malagola.
Ebbe una sorella, Pia, e un fratello minore, Giovanni (Nino), che fu un apprezzato [...] e nel 1875, con Camillo Golgi, Carlo Livi, Augusto Tamburini ed Enrico Morselli, fu tra 2, XXIII (1992), 2, pp. 37-43; C. Beccalossi, A. T., l’inversione sessuale e la sessuologia italiana di fine Ottocento, in Rivista sperimentale di freniatria, ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] sec. XIII.
Il B. è ricordato in vita per l'ultima volta nel 1259 in una rubrica statutaria con cui Rep. di tutti i professori.. di Bologna, Bologna 1848, p. 310; G. Livi, Imercanti di seta lucchesi in Bologna nei secc. XIII e XIV…, in Archiviostorico ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] 1979), pp. 709-18. Sulla sua polit. estera e le sue imprese militari, oltre a G. Spini, C. I e l'indipendenza del Principato mediceo, cit., cfr. G. Livi, La Corsica e C. I de' M., Firenze 1885; A. De Morati, La Corse, Cosme Ier de Médicis et Philippe ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] chiosa a Inferno, XII, v. 4 nella prima redazione delle Expositiones - ha fatto avanzare l'ipotesi di una stesura transappenninica del commento (cfr. Livi; Mazzoni). Con maggior fondamento si può invece supporre che G. abbia frequentato Genova: alla ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] 30 maggio e il 2 agosto: pare sia sceso a Milano, dove il Livi lo incontrò il 21 giugno). Il 2 agosto era di nuovo allo Stelvio VI (1965), pp. 23-30. Per la biografia è ancor sempre fondamentale L. Assing, Vita di P. C., Prato 1865, la quale Assing fu ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] in Bull. delle scienze mediche, LXXXIV (1913), pp. 3-11; G. Livi, Dante: suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918, pp. 243 s.; F. Filippini, L'esodo degli studenti da Bologna nel 1321 e il "Polifemo" dantesco, in Studi e memorie per la ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] curato dal B. per il patrizio veneto Giovanni Comer è l'Ambrosiano E 127 sup.); della parte avuta nella lettura e B. in un codice Ambrosiano (Z 55); falsa l'attribuzione al B. di una Epitome Titi Livi (M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1 ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] 1908 (ibid., A. 119). Martini fu tra i primi a salutare l’esordio poetico di Arturo con uno scritto su La Provincia del 13 Sergio Corazzini e Fausto Maria Martini) appare «in netta regressione» (F. Livi, per cui si veda: Donati, 1987, p. 66), e con ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] G., da lui precedentemente proposta, con Guidotto da Fiesso. In realtà, ammessa e non concessa l'esistenza e l'autenticità del documento pubblicato da Livi, non più rintracciato da Zaccagnini, il maestro ivi menzionato semplicemente come "Guidotto da ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] bolognesi d'origine toscana.
La matricola del 1259 di questa società è l'ultimo documento che ci presenti A. come ancora in vita. Un atto Leipzig 1916, pp. 60-63 (sulla cronologia della Glossa); G.Livi, Dante e Bologna,Bologna 1921, pp. 124-125, 166 ...
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warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore Mo, Corriere della sera, 18 marzo...