D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] la tavola con l'Annunciazione nella chiesa delle Vergini a Cosenza, che riflette un nodo culturale Lama-D'Amato assai simile Tirreni 1972, p. 893 n. 57; C. Guglicimi Faldi, Il duomo di Ravello, s.l. [ma Milano] 1974, pp. 39-42, 54, nn. 119-122; M. P. ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] una Crocifissione (dalCavalier d'Arpino). Per la stessa chiesa l'artista aveva già dipinto nel 1788 una Madonna con Croci, Foggia 1982, p. 27;D. Pasculli Ferrara, Contributi a G. B. Lama e a P. De Matteis, in Napoli nobilissima, s. 3, XXI (1982), ...
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SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] ritrovata nel suo fodero di legno e non è stato più possibile separare i due oggetti, ma l'esame radiografico ha rivelato come la lama fosse stata finemente forgiata con la tecnica della battitura di barrette di ferro, intrecciate secondo uno schema ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] cui fama di ritrattista era tale da aver raggiunto anche il Dalai-lama che, secondo quanto riferì padre P. Jartoux a padre J. , Modena 1982, p. 37; J.-B. Du Halde, Description… de l'Empire de la Chine et de la Tartarie chinoise, III, Paris 1735, pp ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] alcuni brani relativi a J. de Ribera, B. della Lama e A. Vaccaro nel catalogo del museo da lui fondato. che "fé quelle opere che saranno ammirate nelli secoli avvenire, e ingannano l'occhio a tal segno che paiono vere e non finte come si osserva ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] (1888: Milano, Civiche raccolte del Castello Sforzesco), vivido acquerello che propone l'incedere di una piccola processione e la vibratilità dell'atmosfera, anche grazie alla lama di luce che taglia la chiesa da destra: sembra di scorgervi qualche ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] il D. recepì presto quel "colorir delicato" che fece del Lama un oppositore deciso al formalismo e al chiaroscuro forzato di Marco Pino; avrebbe ereditato inoltre dallo zio l'ispirazione ai dipinti dedicati alla Vergine e una certa diligenza nella ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] Morì a Parma nel 1779; il 6 settembre dello stesso anno l'Accademia chiedeva al ministro del duca un sussidio per la vedova, Marianna Giacomo Giuseppe); Vita del cavaliere B. Bodoni [di G. De Lama], Parma 1816, II, pp. 10 s.; P. Donati, Nuovissima ...
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GAUDO, Civiltà del
P. C. Sestieri
La civiltà del G. prende nome da una necropoli preistorica situata nella località omonima presso Paestum, a circa un km dall' antica città. La necropoli, scoperta casualmente [...] sono state trovate soltanto due armi di rame: una lama di pugnale, larga e corta, con robusta costolatura per cui possono essere avvicinate alle forme globulari dell'Egeo e troiane. L'askòs compare per la prima volta in Età Eneolitica in Asia Minore ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] dove eseguì le scene per la stagione lirica del teatro Ducale. L'anno successivo, chiamato a Firenze, allestì le decorazioni per la stagione in poi, come notò primo fra tutti Pietro De Lama (autore di una Descrizione dello stesso teatro, pubblicata a ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...