ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] solo vendette alcuni terreni situati in Sant'Anna a Paolo Gigli.
L'A. prese parte attiva alla vita politica lucchese: esercitò , Chiara e Maria, la quale andò sposa a Leonello de Nobili. L'A. fece testamento nel 1516 a favore dei soli Iacopo e Maria, ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] in particolare Come la luna e Portami tante rose, in L'eredità dello zio… buonanima, 1934); Mario Mattoli (dal Gigli, in Silenzio, si gira! di Campogalliani, 1943), Soli soli nella notte e La strada nel bosco (Gino Bechi, in Fuga a due voci, di C.L ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] del canonico della cattedrale G. E. Mozzi Gigli. Ricevette l'ordinazione sacerdotale il 21 sett. 1771. Qualche Riv. stor. del Risorg. ital., I (1895-96), pp. 721-739; L. Rava, La restauraz. pontificia in Romagna(1814-1831), in La Nuova Antologia, 16 ...
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Letterato, commediografo, poligrafo (Siena 1660 - Roma 1722). Prese il cognome di un prozio che lo aveva adottato, mutando quello paterno di Nenci. Professore all'univ. di Pavia (1698), spirito arguto [...] e fortunata la sua commedia Il don Pilone, ovvero il bacchettone falso (1711), adattamento paesano del Tartuffe di Molière; in L'avarizia più onorata nella serva che nella padrona ovvero La sorellina di don Pilone (rappr. 1712; pubbl. 1721) derise la ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] , Cavalleria rusticana, Pagliacci, eseguite con frequenza soprattutto negli ultimi anni, e ne L'elisir d'amore, opere particolarmente impegnative considerando l'età del Gigli. Ancora all'Opera di Roma cantò in Pagliacci, Cavalleria (1949-50), accanto ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] era al seguito di Bainbridge, ma che precedentemente aveva servito il Gigli. Nel corso dell'inchiesta Rinaldo accusò il G. di averlo del vescovo di Liegi per la Spagna e del G. per l'Inghilterra, ma i cardinali diedero il loro assenso solo al primo ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] italiano, Siena… 1951, in Bull. senese di storia patria, LVIII-LIX (1951-52), pp. 218-231 (si cita l'archivio privato della famiglia Gigli a Firenze, con i carteggi tra il G. e circa 125 corrispondenti), poi in Id., Pedagogia del Risorgimento ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] da Giuseppe e Simone Turchi, fallì nel 1551, dopo l'assassinio, da parte di quest'ultimo, di Girolamo Diodati, in luce le propensioni del G. per la Riforma. Con i Gigli, per un breve periodo, aveva collaborato ad Anversa anche Vincenzo Castrucci, ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] vescovo di Lucca. I primi due patroni furono Giovan Paolo Gigli e il G., rispettivamente fratello e nipote del vescovo di la carica di decano di S. Michele.
Negli anni successivi crebbe l'interesse autentico del G. per la vita religiosa. Così, nel ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] gli interessi di Enrico VII; fu in rapporto con l'ospizio degli inglesi di Roma e divenne camerario nel 1494 all'attività letteraria. Fra i testi da lui composti si ricordano: l'epitalamio per il matrimonio di Enrico VII ed Elisabetta di York, ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...