GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] mandato di Mantova datato 15 apr. 1687 (oggi conservato presso l'Archivio di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, b. musicale, cultura e società. Atti del Convegno, Venezia… 1981, a cura di L. Bianconi - G. Morelli, II, Firenze 1982, p. 438; E. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] anni Beatrice per la prima volta lo salutò e gli rivolse la parola: per l'A. fu la perfetta "beatitudine". Il suo amore non cercava altro che la stessi Studi, XX (1937), a cura di A. Gigli-G. Vandelli - recensioni, schede, annunzi bibliografici, ecc ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dell'Angiò e del Maine. Il suo stemma furono da allora gigli d'oro in campo blu. Per lui era tuttavia più e C. I d'A. prima del 1259,ibid., pp.3 ss.; L. Cadier, Essai sur l'administration du Royaume de Sicile sous Charles Ier et Charles II d'Anjou, ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (in prossimità di Baragazza); la Madonna Foulc, dall'esemplare dell'Adorazione dei gigli - assai Museo di Nîmes, riprodotta anche da moderne manifatture ceramiche - della quale l'esempio più antico è forse quello con stemma Donati-Girolarni (di poco ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] sotto la protezione dei gigli di Francia. Lo stesso E. fu costretto a riconoscere l'abilità di tale Acc. d. scienze di Torino, s. 2, XXII (1876), pp. 69 ss.; e da L. Romier, I diarii di E. F., in Mélanges… École française de Rome, XXX (1910), pp ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Ferrara non era venuto meno neppure dieci anni dopo la partenza per l'esilio. A Vienna infatti il C. procurò di acquistare dei libri canzone d'Annibal Caro "Venite all'ombra dei gran gigli d'oro", Venezia 1572; La Poetica d'Aristotele volgarizzata ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] relative au jansénisme (1645-1654), in Anthologica annua, IV (1956), pp. 549-640; G. Gigli, Diario romano, a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, passim; L. Ceyssens, La première bulle contre Jansénius. Sources relatives à son histoire (1644-1653), I-II ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] . IV, 21; D. VII, 16; E. VII, 7;G. Gigli, Diario sanese, in cui si veggono alla giornata tutte le cose importanti sì dispotismo illuminato alla rivoluzione, 1767-1791 (cap. LXIV, L'éloge de l'archidiacre Salluste Antoine Bandini),a cura di A. Casati, ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] 'io faccia? Sono questa sera in una terraccia, son solo, non ho che fare, l'umor m'assassina, non ho altro che dirvi, e scriver vi voglio in ogni modo": alla monarchia francese ("Venite all'ombra de' gran Gigli d'oro") riflette i medesimi motivi di un ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] 'inganno (2ª stesura della Opera pastorale), Macerata 1710; Roma 1711, e i relativi intermezzi Pimpinone e Vespetta; L'Anagilda (G. Gigli), Roma 1711 e preced.; Foligno 1721, e i relativi intermezzi Dorina e Grullo, 1711. Intermezzi (per una commedia ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...