L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] il vertebrato), poi il particolare di una classe (per es., l'uccello), infine lo specifico di una specie. Poiché un embrione non , utilizzando a questo scopo anche la descrizione dei gigli di mare fossili (Crinoidea). Sul suo modello metodologico ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] a.C. anno della caduta di C. durante la guerra annibalica; l’altra, preferita da Velleio imparentato con la gens capuana dei Magi, in AntK, 43 (2000), pp. 4-16.
L. Quilici - S. Quilici Gigli, Sull’arco di Capua, in Urbanizzazione delle campagne nell ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] , Cavalleria rusticana, Pagliacci, eseguite con frequenza soprattutto negli ultimi anni, e ne L'elisir d'amore, opere particolarmente impegnative considerando l'età del Gigli. Ancora all'Opera di Roma cantò in Pagliacci, Cavalleria (1949-50), accanto ...
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L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...]
A. Campanelli - V. D’Ercole, Il Museo Archeologico Nazionale dell’Abruzzo, in L’almanacco, 4 (1986), pp. 161-92.
R. Papi, La necropoli di nell’alta valle del Sangro, in L. Quilici - S. Quilici Gigli (edd.), Le fortificazioni antiche in Italia ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] Ascanio figlio di Enea, leggenda dei 30 re di Alba, ecc.). L’intera storia di Roma arcaica si articola attorno alle lotte per il Laziale, IV, in QuadAEI, 5 (1981), pp. 181-84.
S. Quilici Gigli, s.v. Castel Gandolfo, in BTCGI, V, 1987, pp. 83-94 ( ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] era al seguito di Bainbridge, ma che precedentemente aveva servito il Gigli. Nel corso dell'inchiesta Rinaldo accusò il G. di averlo del vescovo di Liegi per la Spagna e del G. per l'Inghilterra, ma i cardinali diedero il loro assenso solo al primo ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] italiano, Siena… 1951, in Bull. senese di storia patria, LVIII-LIX (1951-52), pp. 218-231 (si cita l'archivio privato della famiglia Gigli a Firenze, con i carteggi tra il G. e circa 125 corrispondenti), poi in Id., Pedagogia del Risorgimento ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] da Giuseppe e Simone Turchi, fallì nel 1551, dopo l'assassinio, da parte di quest'ultimo, di Girolamo Diodati, in luce le propensioni del G. per la Riforma. Con i Gigli, per un breve periodo, aveva collaborato ad Anversa anche Vincenzo Castrucci, ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] vescovo di Lucca. I primi due patroni furono Giovan Paolo Gigli e il G., rispettivamente fratello e nipote del vescovo di la carica di decano di S. Michele.
Negli anni successivi crebbe l'interesse autentico del G. per la vita religiosa. Così, nel ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] gli interessi di Enrico VII; fu in rapporto con l'ospizio degli inglesi di Roma e divenne camerario nel 1494 all'attività letteraria. Fra i testi da lui composti si ricordano: l'epitalamio per il matrimonio di Enrico VII ed Elisabetta di York, ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...