MOSCAGLIA, Giovanni Battista
Gregorio Moppi
– Nacque a Roma alla metà del secolo XVI da Angelo, medico chirurgo originario di Asigliano presso Vicenza, trasferitosi a Roma intorno agli anni Trenta del [...] libro de madrigali a quattro a cinque et a sei voci intitolati gl’Amorosi Gigli, con dua Dialoghi a 8 (Venezia, figliuoli di A. Gardano, 1575). I gigli, l’emblema araldico farnesiano celebrato nei versi del primo madrigale oltre che nell’intestazione ...
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trasmutare (transmutare; tramutare)
Alessandro Niccoli
Nel suo valore fondamentale, se transitivo, indica l'azione di modificare la forma o l'aspetto di una persona o di una cosa, ed è per lo più riferito [...] Pd VI 111 non si creda [Carlo II d'Angiò] / che Dio trasmuti l'armi per suoi gigli: l'aquila rimarrà sempre l'insegna dell'Impero voluto da Dio, né sarà soppiantata dai gigli della casa di Francia. Altro esempio nell'invito rivolto ai fedeli a non t ...
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MASINI, Galliano
Paolo Patrizi
– Nacque a Livorno il 7 febbr. 1896, da Menotti, pastaio, e da Rosa Sperti.
Nato all’indomani dell’attacco al forte italiano di Macallé da parte dell’esercito abissino, [...] le esecuzioni ancora mancanti (Firenze e Livorno), nonché per l’incisione discografica che avrebbe immortalato l’operazione. Data la caratura di Gigli, l’avvicendamento non offrì il destro a contestazioni: anche se al M. dispiacque particolarmente ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] opera Fernando, dedicata a Diana Spencer Russel, duchessa di Bedford, su libretto di Paolo Rolli da La Fede ne' tradimenti di G. Gigli. L'opera fu replicata quattro volte ed ebbe un successo di partito più che di merito.
Un ricordo dell'A. e di quest ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] (Siena 1689, libretto di A. Fanucci); Il martirio di s. Adriano (Siena 1690, libretto di G. Gigli); La Giuditta (Siena 1693, libretto di G. Gigli); L'Atalia (Siena 1694, libretto di N. Forteguerri); Il diluvio universale (Siena 1695, libretto di G. M ...
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ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] solo vendette alcuni terreni situati in Sant'Anna a Paolo Gigli.
L'A. prese parte attiva alla vita politica lucchese: esercitò , Chiara e Maria, la quale andò sposa a Leonello de Nobili. L'A. fece testamento nel 1516 a favore dei soli Iacopo e Maria, ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] Pensiero: tra ricerca intellettuale e divulgazione formativa, in Stampa e piccola editoria tra le due guerre, a cura di A. Gigli Marchetti, L. Finocchi, Milano 1997, pp. 261-291, 267.
55 Ibidem, p. 268.
56 Cit. in Catalogo storico della Editrice Vita ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] in seguito alcuni simboli definiti ‘di alleanza’ e ‘di soggezione’, che manifestavano l’appartenenza a una determinata fazione politica, come l’aquila dei ghibellini e i gigli o l’aquila rivoltata che calpesta il drago dei guelfi (donata da papa ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] in particolare Come la luna e Portami tante rose, in L'eredità dello zio… buonanima, 1934); Mario Mattoli (dal Gigli, in Silenzio, si gira! di Campogalliani, 1943), Soli soli nella notte e La strada nel bosco (Gino Bechi, in Fuga a due voci, di C.L ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Fois, V. Monachino, F. Litva, Roma 1983, pp. 430 segg.; Stampa e piccola editoria fra le due guerre, a cura di A. Gigli Marchetti, L. Finocchi, Milano 1997.
26 Cfr. almeno G. De Rosa, Civiltà Cattolica (1850-1945), 4 voll., Roma 1971; G. De Rosa S.J ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...