Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] parte notevole (1414-18) al Concilio di Costanza, seguendo quindi come poeta laureato l'imperatore Sigismondo. È da attribuire a V. anche lo scritto De principibus carrariensibus et gestis eorum liber, composto probabilmente attorno al 1397. ...
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Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] . Della sua attività filosofica sono da ricordare il De fato et libero arbitrio (1526) e la traduzione del commento di dalle università di Alcalá e di Salamanca e non più pubblicata; anche l'Apologia (1550) di S. fu condannata in Spagna; Las Casas, ...
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Prelato e politico (Bury St. Edmunds tra il 1483 e il 1493 - Londra 1555); studiò legge a Cambridge, fu precettore in casa del duca di Norfolk che lo presentò a Th. Wolsey, di cui divenne segretario. Inviato [...] i diritti dell'episcopato, pur finendo con l'accettare la supremazia regia, nel trattato De vera oboedientia (1535): onde ebbe la E. Seymour duca di Somerset fu arrestato. Maria la Cattolica lo liberò e lo fece lord cancelliere; ma G. non riuscì a ...
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Generale e uomo politico (Buenos Aires 1777 - ivi 1850). Combatté nella milizia creola che liberò Buenos Aires dall'occupazione britannica (1806) e partecipò alla rivoluzione del maggio 1810; con M. de [...] assicurò un decisivo sostegno alla spedizione in Cile di J. de San Martín. Convinto centralista, per sbarazzarsi del principale esponente , invasa nel giugno 1816 dai Brasiliani. Fallito, per l'opposizione dei caudillos di Santa Fe ed Entre Ríos, ...
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Generale romano (m. 43 a. C.); fu con Cesare in Gallia e durante la guerra civile; nel 46, come pretore, propose la legge che escludeva i pompeiani dalle cariche pubbliche; nel 45 fu pretore in Gallia, [...] . Assunto il consolato, per mandato del senato, liberò Decimo Bruto cinto d'assedio in Modena, ma morì poco dopo nell'assalto dato al campo di Antonio. È quasi certamente l'autore dell'8º libro del De bello gallico di Cesare. Il suo sepolcro nel ...
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Storico francese (Montpellier 1884 - ivi 1951); prof. di storia medievale all'univ. di Montpellier e in varie università straniere tra le quali quella di Lovanio (1925-27, 1946-47); dal 1941 membro libero [...] (1912), La réforme grégorienne (3 voll., 1924-27, di fondamentale importanza), La chrétienté médiévale 395-1254 (1929), L'Europe occidentale de 888 à 1125 (1931), La querelle des investitures (1946), e ha legato il suo nome anche alla direzione ...
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Umanista e uomo politico (Siena 1413 - Gaeta 1492). Pio II lo nominò (1461) vescovo di Gaeta; fu per qualche tempo anche governatore di Foligno. Autore di molte poesie e di alcune orazioni latine, è noto [...] institutione reipublicae, in cui traccia le linee di un governo libero, e De regno, in cui esalta l'istituto della monarchia. Queste opere ebbero al loro tempo grandissimo influsso, come mostrano le numerose edizioni e le traduzioni in molte lingue ...
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Economista e uomo politico francese (Dinant 1843 - Parigi 1928); allievo e successore di G. de Molinari nella direzione del Journal des économistes (dal 1909), sostenitore a oltranza del libero scambio [...] , fu anche deputato e ministro dei Lavori pubblici (1889-92). Opere princ.: La science économique (1881; 6a ed. 1928); Les principes de 1789 et le socialisme (1894); La démocratie individualiste (1907); Sophismes socialistes (1908); La gestion par ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] M. Weber e di W. Dilthey nella sua Introduction à la philosophie del'histoire (1938). Più tardi uno storico cattolico di grande finezza, H. e Max Weber i precursori d'un rinnovato storicismo liberato da presupposti metafisici. Si tratta finora di un ...
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MASSONERIA (XXII, p. 535; App. II, 11, p. 275)
Giovanni Caprile
Dopo la seconda guerra mondiale, la m. italiana - ricostituendosi man mano che il paese veniva liberato - si trovò frazionata in non meno [...] il gr. Terzani; il gr. di via Panisperna; il gr. De Filippi; il gr. Coen; il gr. Corselli; il gr. (1946) e di Trento (1949); l'articolo dell'Osservatore romano (19 marzo Mellor, I nostri fratelli separati: i Liberi Muratori, ivi 1963; J. Baylot, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...