DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] un incrociarsi di complesse diagonali compositive ad andamento libero e aperto, tale da far pensare a Genova, Genova 1963, tavv. XLIX (attrib. altern. con Gio. Andrea De Ferrari); L. A. Podestà, Inediti di Pittori genovesi del XVII sec., in Emporium, ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] l'interesse dei capitale ed il profitto proprio" (p. 194). Per ottenere il progressivo abbassamento degli interessi bancari secondo il D. occorreva abolire il regime privilegiato e istituire un sistema bancario assolutamente liberoDe Cristoforis ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] et franchise sur touts les faits A sa charge, mais avec beaucoup de repugnance quand il s'agit d'inculper d'autres personnes..." (18 mutata, e nell'opuscolo Libera Chiesa in libero Stato. Pensieri (Milano 1865), l'ipotesi della separazione dei due ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] abitanti dei castelli di ripetere l'esaltante esperienza della liberazione cittadina, l'interesse di Carlo I d' n. 439.
Cronaca Aquilana rimata di Buccio di Ranallo, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1907.
G.M. Monti, La fondazione di Aquila e il ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] Ludovico Ariosto con l'Orlando furioso crea un'opera raffinata, ma rivolta a tutti; lo spagnolo Miguel de Cervantes col suo Don .
La religione nell'età moderna
Nell'età moderna l'uomo si libera da molti pregiudizi religiosi e sociali che lo vedevano ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Pietro a Stefano V (885-891). Secondo L. Duchesne, che del Liber pontificalis ha fornito una esemplare edizione con più esplicito, contenuto nel capitolo 4 del trattato De catholicae ecclesiae unitate, è tramandato soltanto da pochi manoscritti ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] suscettibili di verifica, quali la resistenza dell'aria alla caduta libera e il flusso dell'acqua da un tubo; e mostrò nuovo manuale in quattro volumi, il Cours de mathématiques à l'usage du corps royal del'artillerie di Étienne Bézout. Il testo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] : il testo del Liberatore, quello dello Zigliara, l'ultimo dello Zigliara-Liberatore-Mazzella. Sono ormai superati da P. Togliatti nella prefazione a una delle tante edizioni de Il Manifesto (Roma 1964), approfondite, in modo non sempre ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] 34. In un’altra legge, Costantino permetteva a ogni persona libera, che si presumeva essere in realtà uno schiavo, di voll., Genova 1974.
69 J.-M. Carrié, Les crises monétaires del’Empire romain tardif, in La monnaie dévoilée par ses crises, I, ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] confronti. Il 10 nov. 1239 l'imperatore ordinò a lui e ai fu ingiunto di lasciarli liberi dietro pagamento di una di J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881, ad Indicem (sub voce Roger de Amicis); Les registres d'Innocent IV, a cura di E. Berger, I ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...