Orleans
Orléans
Città della Francia, un tempo capitale dell’Orleanese, ora capoluogo della regione del Centro e del dipartimento del Loiret. Cenabum era centro fortificato e il più importante mercato [...] allora il nome di Aureliani (o Aurelianensis) urbs, da cui deriva l’attuale. Nel 451 Attila tentò invano la conquista di O., che del 4-8 maggio 1429 liberò la città, già quasi sopraffatta dai 25.000 uomini di William de La Pole, dando insieme inizio ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] Campo de' Fiori a Roma nel 1600. Sosteneva che Dio e l'Universo sono due nomi per un'unica realtà, considerata ora come attività creatrice, ora come varietà di cose create e realizzate. Per il suo coraggio è diventato un simbolo del libero pensiero ...
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Filippo IV il Bello, re di Francia
Antonio Menniti Ippolito
Un re francese contro la supremazia del papato
Filippo IV, detto il Bello, regnò sulla Francia per quasi un trentennio tra il 13° e il 14° [...] offesa fisica, anche se l'episodio è noto come lo schiaffo di Anagni. Qualche giorno dopo la folla liberò il papa che però, però fatto intanto imprigionare il maestro dell'ordine, Jacques de Milay, e tutti i cavalieri, che furono poi condannati ...
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Afghanistan
Riccardo Morri
Stefano De Luca
La porta dell'Asia centrale
Crocevia fra Oriente e Occidente, l'Afghanistan è uno dei paesi più poveri del mondo, dove è molto difficile procurarsi i mezzi [...] per i contrasti tra le varie popolazioni che ne facevano parte. Negli anni Venti del Novecento l'Afghanistan si liberò dalla tutela britannica, durata per tutto l'Ottocento, e avviò una politica di equidistanza tra Urss, Cina e Stati Uniti. Ma nel ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] poté ricevere l'aiuto del Malatesta, che lo liberò: non vi fu lunga tregua, dal momento che solo poco tempo dopo ritroviamo l'A. auctore Andrea de Redusiis de Quero... ibid., coll. 845, 847, 850; Annales Piacentini... ab Antonio de Ripalta patricio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bartolomeo Facio
Francesco Tateo
S’incontrò e si scontrò con Lorenzo Valla sul piano della più schietta professione umanistica, l’arte del dire, la storiografia, l’etica, senza farsi coinvolgere però [...] De excellentia et praestatia hominis, che riguarda un tema caro agli umanisti, ma da lui tutt’altro che problematicamente svolto con riferimento alle difficoltà teologiche del libero opera storica di Valla, e per l’appoggio dato alle accuse rivolte a ...
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Rio de Janeiro
Capitale dell’omonimo Stato nel Brasile sudorientale, nata come centro della colonia di São Sebastião do Rio de Janeiro fondata nel 1565. Divenuta nel 1676 sede vescovile, R. de J. fu [...] , vi si stabilì con la corte; nello stesso anno, con l’apertura del porto al libero commercio, la città diventò uno dei principali scali internazionali. Nel 1822, proclamata l’indipendenza del Brasile, fu la naturale capitale del nuovo impero e ...
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Militare e uomo politico sudafricano (Leeuwkop 1854 - Bloemfontein 1922). Combattente della prima guerra anglo-boera (1880-81), divenne membro del parlamento nel 1897. Comandante in capo delle forze dello [...] stato libero dell'Orange nella guerra del 1899-1902, fu plenipotenziario nelle trattative di pace, firmando il trattato di mondiale tentò (ott. 1914) di sollevare l'Orange e il Transvaal contro l'Inghilterra, sperando nell'appoggio dei Tedeschi del ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] la posizione di pensatori – quali C.-H. de Saint-Simon, F.-M.-C. Fourier, R. Owen, J.-J.-C.-L. Blanc, E. Cabet, P.-J. Proudhon dominio della borghesia e, dall’altro, quelle radicalmente liberiste, secondo le quali lo Stato assistenziale corrode alle ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] avevano cominciato a lottare) che ostacolavano il libero svolgimento della produzione e del commercio dei beni In alcuni paesi come l’Italia, l’inclusione nel cognome della cosiddetta particella nobiliare de o di (o de’; francese de) non è indizio ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...